Salento, niente cellulari e internet: un paese isolato, il caso finisce in Parlamento

Salento, niente cellulari e internet: un paese isolato, il caso finisce in Parlamento
di Pino GRECO
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Sabato 24 Febbraio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 26 Febbraio, 06:55

La vicenda di Depressa, la frazione di Tricase in cui non c’è campo per cellulari, tablet e simili, diventa una interrogazione parlamentare.  L’iniziativa è del deputato Andrea Caroppo, capogruppo di Forza Italia in IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera dei deputati.

«Da mesi niente rete: sui tetti o per strada per chiamare»

«Da mesi i cittadini di Depressa (Tricase) per poter fare una semplice chiamata sono costretti a uscire per strada, salire sul terrazzo o andare in giardino.

L’assenza del segnale di telefonia - scrive - isola un’intera comunità con notevoli disagi per tutti i cittadini di ogni età, come studenti e lavoratori, e per le attività commerciali. È impensabile che nell’era del digitale ci siano centri, anche importanti dal punto di vista turistico, che sono costretti all’isolamento. Per questo motivo, su segnalazione di alcuni cittadini, sono stato a Depressa per appurare questo grande disagio e oggi (ieri, ndr.) depositerò un’interrogazione nella mia Commissione, Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, alla Camera dei deputati per far in modo che il Ministero delle Attività produttive ponga rimedio a questa situazione». La vicenda era assurta agli onori delle cronache qualche settimana fa, dopo la denuncia di Carmine De Marco, infermiere del 118 che aveva lanciato l’allarme comunicazioni che da qualche tempo interessa Depressa e che sta rendendo la vita difficile ai suoi 1500 abitanti. «Altro che linea internet superveloce, qui non squilla neanche il telefono per essere immediatamente operativi, impedendo così un intervento d'urgenza», aveva dichiarato. La frazione di Tricase, famosa per essere stata set di alcuni film di Edoardo Winspeare oltre che la dimora storia della nobile famiglia che del regista, sembra essere immersa in una sorta di incantesimo che la taglia letteralmente fuori dal mondo: un’intera comunità infatti non parla al telefono perché i cellulari non funzionano, non c'è campo. Nella piccola frazione del basso Salento il segnale per la telefonia mobile è infatti quasi del tutto assente da qualche mese e non se ne conosce il motivo esatto.

L'interrogazione di Caroppo (FI): «Problemi anche con il Pos»

I problemi non riguardano solo le chiamate, mettendo in forse anche un semplice pagamento con il Pos o un prelievo al bancomat. «Da qualche anno per effettuare un pagamento con la carta, dopo che il cliente ha digitato l'importo sulla tastiera del dispositivo, sono costretto a uscire fuori dal mio negozio, per strada, per compiere l’operazione», raccontava il titolare di un negozio di alimentari. 
Un disservizio che comporta alla comunità di Depressa un totale isolamento oltre alla disconnessione anche da chat, mail e tutti i servizi collegati alla rete internet. «Mi sono trasferito a Depressa con la famiglia da poco tempo – raccontava Luigi, un altro abitante del posto - non è possibile che nel 2024 in buona parte del paese non si possa usare il cellulare. Ci sono zone completamente senza segnale ed altre arriva a sprazzi o è debolissimo. Un problema anche per lo sviluppo turistico ed economico di questo territorio, per le aziende ma anche per la sicurezza». Come debba essere risolto, e quanto tempo sia necessario, non è ancora chiaro. Certo è che da fine gennaio, il periodo a cui risale la segnalazione, le tacche sui display non sono aumentate. E la storia è sempre la stessa. Bisogna rincorrere il segnale, spostandosi all’esterno o in cima agli edifici, come in una gag. La questione arreca però conseguenze non sempre trascurabili. Talvolta a dover essere veicolati o ricevuti sono messaggi importanti, anche per salvare una vita umana.

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