Salento, non batteva gli scontrini: incassati 46mila euro in due anni. Condannata la cassiera infedele

Il Tribunale di Lecce
Il Tribunale di Lecce
2 Minuti di Lettura
Venerdì 17 Giugno 2022, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:52

Oltre 46mila euro intascati in circa due anni: non batteva lo scontrino in un supermecato del Salento e teneva per sé le somme della spesa dei clienti. Con questa accusa è stata condanna a due anni e quattro mesi di reclusione la ex cassiera 34enne di Aradeo, Samantha Casaluci. Appropriazione indebita aggravata, l'ipotesi di reato ritenuta sussistente dalla giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Lecce, Alessandra Sermarini, per la ragazza che lavorava nel supermercato Dok di Maglie.

Parte civile i titolari con l'avvocato Francesco Maggiore che hanno ottenuto una provvisionale immediatamente esecutiva di 10mila euro e che il resto dei danni vengano quantificati dal processo civile.

Due anni e quattro mesi la richiesta della pubblica accusa, l'assoluzione e in subordine, il minimo della pena, sono stati invocati dall'avvocato difensore Francesca Conte. 

Sorpresa con i soldi in tasca

L’inchiesta era partito dall’ultimo episodio: l’ammanco (che poi si sarebbe rivelato, secondo l’accusa, solo l’ultimo di una lunga serie) scoperto dai titolari del market il 19 novembre 2020 e che, oltre alla denuncia, costò alla cassiera il licenziamento immediato. L’ultimo “prelievo”, per così dire, di una serie di episodi cominciati nella primavera del 2019.
La ragazza, dopo la segnalazione, venne sorpresa dai carabinieri della stazione di Maglie con 152 euro nelle tasche.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA