Maxi sconti sui lavori di manutenzione in casa nonostante gli accordi fossero su una somma ben diversa. Ma non finisce qui perché quando l’imprenditore edile ha preteso il saldo, sarebbe scattata la ritorsione da parte di un luogotenente dei carabinieri: una vera e propria persecuzione, secondo l'accusa, con controlli per strada e diverse multe.
L'accusa
Così un carabiniere, al comando fino a poco tempo fa della stazione di San Cesario nel Salento, è andato a processo con rito abbreviato: l’accusa è di concussione.
Secondo quanto trapelato, l'imprenditore avrebbe ricevuto una somma di 11mila euro con quattro bonifici “perdendo” 45mila e 628 euro per dei lavori avviati a luglio del 2019 e completati agli inizi del 2021.