Autovelox lungo le strade salentine: resta Galatina, via dal decreto Melpignano. La decisione del prefetto: altri occhi elettronici in arrivo, ecco dove

Il prefetto di Lecce, Luca Rotondi, valutando il lavoro dell'Osservatorio, ha firmato nelle scorse ore il nuovo decreto

L'autovelox installato lungo la Statale 101 (Gallipoli-Lecce) nel territorio di competenza del Comune di Galatina.
L'autovelox installato lungo la Statale 101 (Gallipoli-Lecce) nel territorio di competenza del Comune di Galatina.
di Mattia CHETTA
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Mercoledì 12 Luglio 2023, 10:32 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 13:59

Confermati gli autovelox sulla Lecce-Gallipoli (nel tratto di competenza del Comune di Galatina) e sulla Maglie-Lecce (all’altezza di Cavallino). A sorpresa sarà disinstallato - almeno stando alle carte del decreto - l'autovelox sulla 16 all'altezza di Melpignano . Mentre sono previsti nuovi occhi elettronici sulla Tangenziale Est, in entrambi i sensi di marcia, e lungo la provinciale 72, che collega Casarano a Ugento. È quanto deciso dal prefetto Luca Rotondi che nelle scorse ha firmato il decreto col quale individua e autorizza - a partire dal 1 agosto - i tratti stradali della provincia di Lecce nei quali possono essere utilizzati e installati dispositivi per rilevare la velocità degli automobilisti.

Gli altri dispositivi autorizzati

Ma non solo. Ad essere state autorizzati anche le Provinciali 04 (Lecce-Novoli, in entrambe le direzioni), la Provinciale 18 (Galatina-Copertino, sempre in entrambe le direzioni), la Provinciale 297 che collega Melendugno a Torre dell'Orso. E poi nuovi rilevatori di velocità potrebbero essere installati lungo la Statale 101 (km 3+000-13+000 e km 14+000-17+000 direzione Nord).

Il decreto del prefetto

Rimozione degli apparecchi evitata, quindi, per il Comune di Galatina che in un primo momento aveva ricevuto (assieme ai Comuni di Melpignano, Nardò e Sannicola) una parziale bocciatura da parte della prefettura.

Alle rispettive amministrazioni comunali (e ai corpi di Polizia locale) l’organo periferico del Ministero dell’Interno aveva concesso del tempo per poter preparare le integrazioni e scongiurare lo smontaggio delle apparecchiature.

Osservazioni che, evidentemente, non sono state ritenute sufficienti per l’autovelox del piccolo centro della Grecìa Salentina, famoso in tutta Italia per aver generato incassi (nel 2021) per 4.986.830 euro, più di Roma, Firenze e Bologna, e circa 3 milioni nel 2022. Ad intervenire sul tema, di recente, è stato anche il Codacons che ha definito «paradossale» il caso di Melpignano.

Delle 26 istanze presentate in prefettura, quindi, 9 sono stati i tratti stradali autorizzati dall’ente.

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