Pista per pattinaggio sul ghiaccio in piazza Mazzini. Il Comune spende 10mila euro

Piazza Mazzini ospita la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Un'attrazione per il periodo pasquale secondo la delibera di giunta comunale che ha approvato il progetto. 
Piazza Mazzini dunque è pronta ad accogliere la pista di pattinaggio sul ghiaccio. Certo non è Natale, ma la giunta comunale ha deciso animare e valorizzare gli spazi urbani in occasione delle festività pasquali 2017. E la pista di pattinaggio pare ci rientri appieno.  La delibera del 7 aprile (la numero 258) infatti parla chiaro: “come di consueto, in occasione della stagione primaverile, si vuole offrire a cittadini e visitatori un programma variegato di iniziative (...) e che è opportuno ampliare l’offerta anche in altri spazi ancorché interessati da attività sportive che trovano collocazione nel centro urbano della città”. E dunque perché non immaginare una pista per il pattinaggio sul ghiaccio per aprile e maggio? Ice on the Road è il nome del progetto proposto all’amministrazione comunale dalla ditta individuale di Miccoli Maurizio di Giorgilorio. 
Da domani e fino al 23 maggio prossimo la pista sarà a disposizione di quanti vorranno pattinare e divertirsi nel cuore commerciale della città.  Un'attrazione che a Palazzo Carafa costerà 10mila di contributo di compartecipazione (20mila il totoale) per il montaggio, permanenza e gestione della pista. La pista che sarà innovativa, si legge sempre nella delibera, sarà realizzata su piattaforma sintetica ed ecologica; secondo i bene informati dunque non si tratterà di vero e proprio ghiaccio che deve essere raffreddato per essere mantenuto soprattutto viste le temperature del periodo che non sono propriamente quelle invernali. La richiesta, la ditta l’aveva presentata - in principio - per il periodo natalizio, dal 5 dicembre 2016 al 4 gennaio 2017 da sistemare in piazza Libertini e aveva chiesto una compartecipazione del Comune alle spese di realizzazione della pista: 20mila in tutto. Successivamente la stessa ditta ha chiesto a Palazzo Carafa di poter posticipare il periodo dal 6 aprile al 23 maggio 2017. E così sarà.