Ortopedia non sarà sospesa: al "Ferrari" due medici di Lecce (ma soltanto per un mese)

Ortopedia non sarà sospesa: al "Ferrari" due medici di Lecce (ma soltanto per un mese)
di Enzo SCHIAVANO
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Giovedì 6 Luglio 2023, 21:13 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 07:02

L’unità operativa di Ortopedia all'ospedale “Ferrari” di Casarano non verrà più sospesa e il servizio continuerà ad essere assicurato. Con una disposizione di servizio emanata martedì scorso, il direttore sanitario dell’Asl di Lecce, Antonio Bray, dopo la richiesta del direttore del Dipartimento di Ortopedia, Giuseppe Rollo, ha disposto con decorrenza immediata il trasferimento di due medici per garantire il servizio con turnazione h24 per i prossimi 30 giorni presso il reparto di Ortopedia dell’ospedale di Casarano. La decisione è stata presa anche per non appesantire ulteriormente l’attività del “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli, particolarmente intenso in questo periodo dell’anno.

Scongiurata la sospensione per luglio


La sospensione del servizio di Ortopedia non ci sarà e per tutto il mese di luglio il reparto rimarrà attivo grazie alla prestazione professionale di due ortopedici. La direzione sanitaria dell’Asl di Lecce, infatti, ha disposto l’immediato trasferimento di due medici del “Fazzi” di Lecce - Daniele Mazzotta e Marcello Macchia- per i prossimi 30 giorni all’ospedale “Ferrari” di Casarano. 
Per il mese di agosto si vedrà, ma intanto la sospensione del servizio è stata scongiurata. In questi giorni in città si temeva che la sospensione potesse trasformarsi dopo l’estate nella chiusura definitiva del reparto, come è avvenuto di recente a Ostuni per il reparto di Chirurgia chiuso per mancanza di medici.
Il “Piano di Emergenza estiva Asl Lecce 2023” è stato così aggiornato garantendo l’attività dell’unità operativa di Ortopedia di Casarano, «che risulta - recita la disposizione di servizio - quella maggiormente carente di personale medico idoneo alla turnazione h24, attraverso soluzioni di rete per il supporto di personale anche con equipe itineranti».

Il potenziamento di Ortopedia del “Ferrari”, seppure momentanea, servirà anche a dare respiro alla corrispondente unità operativa dell’ospedale “Sacro Cuore di Gesù” di Gallipoli la cui utenza aumenta a dismisura nel periodo estivo.

La soluzione


La soluzione non era scontata. Pare che sia stata caldeggiata in particolare dall’assessore alla Sanità, Rocco Palese, e dallo stesso Rollo e, comunque, rasserena la Comunità casaranese che era insorta per l’ennesima decisione definita contro la città, come succede ogni volta che viene toccato il “Ferrari”. Probabilmente sulla decisione dell’Asl ha influito anche la pressione esercitata dal Comitato civico “Pro Ferrari”, che aveva chiamato i cittadini di Casarano e dei paesi del comprensorio alla mobilitazione, definendo insostenibile la situazione che si era creata quando erano circolate le indiscrezioni.


L’altro giorno l’argomento aveva causato uno scontro tra il sindaco di Casarano, Ottavio De Nuzzo, e i consiglieri di opposizione dei gruppi di centro (Attilio De Marco, Fedele Coluccia, Umberto Totaro e Marco Mastroleo). Quest’ultimi avevano anticipato la decisione dell’Asl e avevano definito allarmistiche le ipotesi di chiusura del reparto. De Nuzzo aveva replicato ai consiglieri indicandoli come «i referenti politici della politica sanitaria regionale che ha scelto coscientemente e scientemente quali sarebbero state le sorti dell’ospedale Ferrari sin dal 2018».

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