«Stato ottimale dei mezzi e mai oltre i limiti orari»

Sonia Primiceri, amministratrice unica della Primiceri Trasporti srl con sede a Casarano
Sonia Primiceri, amministratrice unica della Primiceri Trasporti srl con sede a Casarano
di Ciro SANARICA
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Venerdì 26 Aprile 2024, 14:59 - Ultimo aggiornamento: 16:27

Il settore dei trasporti è uno dei più delicati sotto il profilo della sicurezza. In questo, più che in altri, l’incolumità del lavoratore è spesso strettamente legata a quella di qualsiasi cittadino sui percorsi stradali. Sonia Primiceri, amministratrice unica della Primiceri Trasporti srl con sede a Casarano, afferma: « Al di là dei corsi di formazione imposti dalle normative, l’obbiettivo è quello di inculcare anche nel lavoratore l’idea di sicurezza. Se essa viene recepita e fatta propria da un’azienda, lo deve a sua volta fare il collaboratore. Non possiamo mai esimerci dal compito di fornire ai collaboratori degli opportuni dispositivi di sicurezza, ma questo non significa aver compiuto il proprio lavoro. Bisogna assicurarsi che essi li utilizzino costantemente ed in modo opportuno o che rispettino le più elementari regole della buona guida, come il non utilizzo incosciente del telefono».


L’azienda del settore trasporti è, in termini di sicurezza, tenuta a curare non solo quella dell’uomo, ma anche quella del mezzo. «In effetti è un doppio onere – afferma Sonia Primiceri – ed è essenziale che il mezzo sia in condizioni ottimali per essere su strada, dove esiste il rischio di arrecare danni anche a terzi. I controlli periodici del mezzo e l’opportunità di offrire al conducente tutti i comfort di guida sono essenziali. E per comfort mi riferisco anche all’ottimizzazione degli orari di guida. Farei un torto a me stessa se pretendessi che un nostro collaboratore guidasse oltre i limiti orari leciti. Non avrei la coscienza pulita. La nostra azienda cerca di puntare sul concetto di intermodalità proprio per evitare questo».


Un concetto spiegato dall’amministratrice unica dell’azienda, che riveste anche l’importante ruolo di vicepresidente nazionale Fiap (Federazione Italiana Autotrasportatori Professionali), Sonia Primiceri. «Ove possibile cerchiamo di localizzare i trasporti per evitare viaggi chilometrici, con tutti i rischi che ne conseguono e favorire la vicinanza dei dipendenti alle famiglie, cosa che permette una maggiore serenità. Come? Imbarcando sui treni, a Brindisi, i rimorchi, dopo aver operato in zona. Essi viaggiano su rotaie fino a Forlì, dove saranno prelevati da nuovi operatori per le consegne entro brevi distanze. Ciò consente inoltre di avere un personale che conosce a menadito i percorsi, essendo impegnato sempre sugli stessi territori». 

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