Caso notifiche, consumatori al Tar. E il centrosinistra attacca: "Perrone ingiusto"

Ricorso al Tar e assistenza legale a tutti coloro che vorranno impugnare le multe al Giudice di Pace. Le associazioni dei consumatori cominciano la loro battaglia contro il Comune di Lecce e sul caso notifiche non perdono tempo. A pochi giorni dall'approvazione in Consiglio comunale del provvedimento che annulla circa 1.000 notifiche, cioè quelle inviate fino al 31 gennaio scorso, Adusbef, Adoc, Codacons e Adiconsum preparano il ricorso: “Provvedimento iniquo, discriminatorio e ingiusto” sostengono, accusando il sindaco Paolo Perrone di rispettare a giorni alterni le circolari del ministero. Il 10 luglio scorso, infatti, il Viminale ha chiarito come vada intesa la valuta per i pagamenti di multe fatti con bonifico. Ma Palazzo Carafa non ha voluto sentire ragioni e, a maggioranza, ha deciso di annullare solo una parte delle notifiche inviate per ritardato pagamento. Pd e Udc promettono di dare battaglia e si uniranno al ricorso dei consumatori.