Cantieri Pnrr: altri 54 milioni per viali, centri storici e parchi. Così cambieranno Lecce, Galatina, Gallipoli, Copertino e Casarano

Cantieri Pnrr: altri 54 milioni per viali, centri storici e parchi. Così cambieranno Lecce, Galatina, Gallipoli, Copertino e Casarano
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Domenica 2 Gennaio 2022, 10:58 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 13:18

Una pioggia di milioni per la rigenerazione urbana: 54 milioni per i grandi Comuni salentini, ben 20 milioni destinati alla sola Lecce che fa la parte del leone. Viali storici da riqualificare, viali con arredi verdi lungo la circonvallazione, ampliamento del parco Belloluogo e rilancio dell'ex Stazione Agip, centro storico da rifare tra basolato e piazzette: l'elenco, per il capoluogo, è lungo e ricco di novità.

La graduatoria


Il decreto del Ministero dell'Interno è stato firmato la mattina del 30 e nelle ore successive i Comuni hanno potuto visionare la graduatoria che sblocca, di fatto, progetti cruciali per il futuro dei centri abitati e non solo. Con la ciliegina sulla torta: gli interventi - sotto la denominazione Contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana - rientrano nel Pnrr e questo vuol dire un'accelerazione su progettualità e tempi di realizzazione. Le opere dovranno essere portate a termine entro marzo 2026.


L'annuncio dell'ok al finanziamento è arrivato dal sindaco Carlo Salvemini: «Le proposte sono state presentate lo scorso giugno e i fondi serviranno a finanziare opere pubbliche importantissime, che renderanno la nostra città più accogliente, sostenibile, verde». Ed è lo stesso primo cittadino a snocciolare gli interventi: «Con 6,5 milioni provvederemo alla riqualificazione ecologica della circonvallazione cittadina (viale Marche, viale Alfieri, viale Foscolo, viale Leopardi, Japigia, Rossini), con la piantumazione di nuovi alberi e arbusti, nuovo arredo urbano, piste ciclabili, attraversamenti pedonali, segnaletica luminosa, marciapiedi e fermate del trasporto pubblico; con altri 3,5 milioni rifaremo i viali storici: viale Gallipoli, dell'Università, Calasso, De Pietro, via XXV Luglio, viale Lo Re, in accordo con il Piano della mobilità dolce. Anche qui miglioreremo la dotazione di verde e alberi, piste ciclabili, attraversamenti pedonali, segnaletica luminosa, marciapiedi».
Dai viali al centro storico: 3 milioni saranno dedicati alla riqualificazione ambientale spazi pubblici degradati. Con tre distinti interventi saranno valorizzate via Luigi Scarambone, via Malennio, Via Sferracavalli, Vicolo Dei Crety; Via Principi di Savoia; Piazzetta Giorgio Baglivi.
Sotto i riflettori, in particolare, l'area tra Obelisco e Studium 200, come ha aggiunto Salvemini: «Impiegheremo 1,8 milioni per la riqualificazione ambientale via San Nicola, il viale che porta al cimitero monumentale. Realizzeremo una zona pedonale di collegamento dei plessi universitari, un nuovo parcheggio in via Vespasiano Genuino, aree a verde con prati e alberi ombreggianti; con 1,1 milioni completeremo i lotti C e D del Parco Belloluogo con nuovo verde attrezzato sulla parte tra viale del Risorgimento e via vecchia Surbo, attualmente in abbandono, e la realizzazione di un nuovo ingresso al cimitero».
Svolta in vista per la stazione ex Agip di Porta Napoli che, fra tante promesse, attende da tempo di essere recuperata. «Con un milione di euro finalmente avremo i fondi - aggiunge Salvemini - per il recupero della struttura destinata all'accoglienza turistica ma anche ad iniziative culturali destinate ai leccesi e chi visita la città».
Infine, le periferie con un doppio intervento all'insegna della sostenibilità: 1,2 milioni per l'efficientamento energetico delle case popolari di via Terni (lotto 8H) e 1,8 milioni degli alloggi popolari di via Lucca (lotto 1A) con sostituzione di infissi e caldaie a gas e impianto fotovoltaico condominiale. «Un investimento sullo spazio pubblico, sul verde urbano, sulla mobilità, sulla rigenerazione dei quartieri, sul risparmio energetico - conclude il sindaco - e queste opere, messe insieme, qualificano simbolicamente la rotta che l'amministrazione segue nel governo della città».

Interventi a Galatina: tre nuove aree verdi

Un cantiere di 56.400 metri quadri, quello della rigenerazione a Galatina che mira al miglioramento della qualità del decoro urbano, del tessuto sociale ed ambientale. Due progetti che partendo da piazzale Stazione e corso Re D’Italia, interesseranno la zona dei nuovi uffici comunali di prossima apertura, attraverseranno Villetta dei Bersaglieri giungendo fino a Villa Falcone e Borsellino. Un terzo progetto interesserà la villetta in via Collepasso, a Noha.
Opere che secondo l’amministrazione comunale cambieranno significativamente il volto della città con un percorso ciclabile che collegherà le tre villette, nel segno della mobilità sostenibile.

Uno degli interventi a Galatina


«Il piazzale della Stazione, corso Re d’Italia e le aree attigue dovranno tornare ad avere la funzione di porta d’accesso alla città di Galatina» - aveva dichiarato il sindaco Marcello Amante all’atto della candidatura - «nell’ottica di essere polo di relazioni culturali, commerciali e turistiche, così abbiamo immaginato la Galatina del futuro». «Ci tenevo molto» continua il sindaco – «anche al progetto di riqualificazione delle abitazioni di edilizia popolare. Sono soddisfatto di aver creato i presupposti per sfruttare questa opportunità per l’immobile di Noha e confido di poter intercettare ulteriori risorse per una futura riqualificazione anche di quelli immobili che non sono rientrati nel progetto».
«Sono felice per la città, c’è un tempo per seminare ed uno per raccogliere – sostiene Loredana Tundo, assessore ai Lavori Pubblici – «la maggioranza che sostiene il sindaco Amante nel giugno scorso aveva approvato in Consiglio comunale il Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana, esprimendo una visione di Galatina città moderna a misura di persona, inclusiva e che sappia coniugare le esigenze di ogni galatinese.

Il risultato positivo raggiunto oggi è un tassello fondamentale nel nostro progetto di rilancio complessivo di tutto il territorio comunale».

Gallipoli punta sulle piste ciclabili

Quasi 5 milioni di euro incamerati da Gallipoli e da utilizzare per riqualificare il palazzo dell’ex Pretura, nel cuore del centro storico, una pista ciclabile sul litorale nord che da Lido Conchiglie raggiungerà l’ingresso della città, e l’allargamento della strada vicinale che collega la Baia Verde al Lido San Giovanni. 
Arrivano in dote quindi i finanziamenti, per complessivi 4 milioni e 810 mila euro, per eseguire i tre progetti presentati dall’amministrazione comunale nel giugno scorso. Si tratta nel dettaglio della realizzazione della pista ciclabile che attraverserà il litorale nord, dalla marina di Lido Conchiglie all’ingresso di Gallipoli, per una spesa di un milione e 100 mila euro.
E ancora il progetto di adeguamento e messa in sicurezza della strada vicinale Madonna del Carmine, alle spalle della Baia verde e della litoranea sud, con l’inserimento della viabilità ciclopedonale per un importo di 1 milione 410mila e 200 euro. 

Gallipoli, pista ciclabile a Baia Verde


Terzo progetto, ma non meno importante, quello che prevede gli interventi di restauro conservativo, rifunzionalizzazione e riqualificazione dell’immobile dell’ex Pretura (che fino agli anni ‘70 ha ospitato gli uffici giudiziari e che sorge puntellato in via Antonietta De Pace) per un importo pari a 2 milioni e 300 mila euro. Come spiegato anche dal sindaco Stefano Minerva l’immobile è destinato a diventare la nuova “Casa della Cultura”, in raccordo anche con i locali attigui del museo civico e della biblioteca comunale. 
Ma non finisce qui e sotto i riflettori c’è sempre la riqualificazione del litorale. La pista ciclabile che collegherà la città con Lido Conchiglie, è un progetto che si inserisce nel macro programma delle piste dedicate alle mobilità sostenibile. Mentre l’allargamento della strada che dalla località Baia Verde permette di ritornare nella zona del Lido San Giovanni, consentirà di renderla più ampia e sicura. 
È una strada secondaria, stretta, buia ma che negli ultimi anni è diventata trafficata e snodo necessario per la viabilità soprattutto nel periodo estivo.

Copertino: spazi per i giovani e per i più piccoli. Gli interventi

A Copertino cinque milioni di euro dal Pnrr per la rigenerazione urbana di Villa So’ Carlo, del pallone tensostatico e dell’area urbana tra via Bernini e via Casole. «Non avrei mai potuto immaginare notizia più bella per salutare l’anno difficile che se ne sta andando e dare il benvenuto al nuovo anno, che speriamo sia un anno di rinascita per tutti». Così la sindaca di Copertino, Sandrina Schito, ha commentato lo stanziamento di risorse arrivato sul finire del 2021 da parte del Ministero dell’Interno. 
Nel dettaglio, queste risorse consentiranno il recupero di Villa So’ Carlo (2 milioni e 800mila euro), dove tutta piazza Immacolata verrà ripensata come luogo ricco di piante di pregio e sostenibile dedicato alla socializzazione e svago, dove verranno realizzati spazi per i più piccoli, per attività didattiche, un laboratorio botanico, un percorso benessere e relax per le persone anziane e un dog park attrezzato.

Copertino, come sarà Piazza Immacolata


Altri 700mila euro sono destinati invece al recupero del pallone tensostatico, area oggi degradata nei pressi di piazza Melissa che verrà sottoposta a un massiccio intervento di riqualificazione, ammodernamento ed efficientamento energetico.
Un milione e mezzo di euro saranno invece impiegati per la riqualificazione dell’area urbana di via Bernini e il riuso dell’immobile comunale di via Casole, dove verranno recuperati il campetto sportivo polivalente e ristrutturati sia il locale che gli attigui impianti sportivi.

Casarano: arriva il basolato nel centro storico

Il 2021 si è chiuso con una pioggia di soldi per Casarano. Sono stati finanziati, infatti, tre progetti di rigenerazione urbana per complessivi 5 milioni di euro che vogliono cambiare il volto della città perché interesseranno Palazzo De Donatis, i giardini pubblici “William Ingrosso” e il basolato del centro storico. Il Comune di Casarano è tra gli enti beneficiari del contributo previsto per investimenti in progetti di rigenerazione urbana. Palazzo dei Domenicani, inoltre, ha annunciato anche un progetto di edilizia residenziale pubblica per un altro milione di euro.

Metà dei fondi andranno al recupero e alla ristrutturazione di Palazzo De Donatis per attività culturali. Il progetto ha previsto, tra l’altro, l’adeguamento sismico e il recupero dello splendido giardino.

Casarano, Palazzo De Donatis



L’altro progetto cambierà piazza Umberto I e i giardini pubblici “William Ingrosso”. In cantiere l’eliminazione della parte in mattoni adiacente al Calvario (l’ex palmeto), e la creazione di un pozzo autonomo per l’irrigazione del prato. Nella piazza, inoltre, sarà realizzata una rotatoria tra via Piave, via IV Novembre e corso XX Settembre, aumentando la sicurezza su uno degli incroci più trafficati e più pericolosi. 
Infine, il terzo progetto riguarda la sistemazione della pavimentazione in basoli delle strade e delle piazze del centro storico, per una spesa prevista di 1.020.000,00 euro. 


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