Lavoro, McDonald's apre a San Pio e assume 50 persone entro giugno

Lavoro, McDonald's apre a San Pio e assume 50 persone entro giugno
di Matteo BOTTAZZO
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Lunedì 22 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 07:29

C'è un quartiere a Lecce che ha cambiato volto e marcia nel corso degli ultimi anni. E ora a San Pio la vocazione commerciale ha preso il posto di quella zona-dormitorio della città della quale ora resta solo qualche rudere. Nella zona nord, a cavallo con Borgo Pace, arriva McDonald con un nuovo ristorante, il secondo in città, più quello di Surbo. E porta con se un pacchetto di almeno 50 assunzioni entro giugno.

McDrive e 50 assunzioni entro giugno 

Il colosso del fast food americano, nel corso degli ultimi anni ha scelto di puntare in modo particolare sul capoluogo barocco, dapprima con l'apertura del secondo ristorante nella zona commerciale, poi il trasferimento in un immobile più grande e passando così da piazza Sant'Oronzo, dove aveva aperto nel 2000, per spostarsi al centro di via Trinchese e adesso il nuovo spazio in viale della Repubblica, dove prima dell'estate aprirà i battenti un ristorante di oltre 400 metri quadrati con 100 posti a sedere e che soprattutto creerà 50 nuovi posti di lavoro.

Il nuovo locale, rispetto a quello del centro città si differenzierà perché offrirà agli utenti di acquistare i celebri burger in modalità drive, senza scendere dalla propria auto, una tipologia d'acquisto particolarmente apprezzata in particolare nel punto vendita di Surbo. Non solo McDonald’s, tuttavia. Presto nell'area di viale della Repubblica aprirà anche, un ristorante di cucina etnica che prenderà il posto di una concessionaria oltre ad un negozio dedicato alla cura dell'igiene e della persona e anche una catena di abbigliamento giovanile presto aprirà i battenti quello che si può oramai definire un vero e proprio polo commerciale della città. Ma tra i primi imprenditori a intuire l'importanza della zona nord della città c'è anche e sopratutto Alberto Paglialunga di Deghi che ha acquisito gli spazi abbandonati da decenni dell'ex Bat e in quell’area ha realizzato un polo dedicato alla logistica per il suo importante shop on line che oramai rappresenta uno dei fiori all'occhiello della città. 

Pronti ad aprire anche Tigotà e alcuni ristoranti

Ma sul potenziale del quartiere San Pio ora è pronta a scommettere anche la pubblica amministrazione che ha già puntato i riflettori sulle strade. Nel corso degli ultimi mesi infatti è stato rifatto interamente il secondo tratto di via Taranto, riqualificata la viabilità all'interno di Borgo Pace, così come è in corso la realizzazione di una pista ciclabile che connetterà viale della Repubblica a viale Grassi, dove oramai l'opera di mobilità dolce è ai dettagli. Nel corso del 2024, però ci saranno altri lavori come quelli che interesseranno l'area nord del parco di Belloluogo e del cimitero, dove sorgerà un nuovo ingresso e anche una nuova area parcheggio, con oltre 100 posti auto. 


«Nel corso di questi ultimi anni, osservando il piano strategico del commercio, era evidente come la rete commerciale della città si stava espandendo verso due zone ben precise della città: il quartiere San Pio e il quartiere Stadio, nella zona di viale Aldo Moro. In particolare nella zona di via Taranto e viale della Repubblica abbiamo avuto l'opportunità di assistere ad una vera e propria rivoluzione nel corso degli ultimi cinque anni - spiega l'assessore comunale al Commercio, Paolo Foresio -. Dove prima c'erano degli immobili abbandonati oggi sorgono importanti edifici commerciali di marchi nazionali che hanno guardato con straordinario interesse e decisione alla nostra città sulla quale hanno scelto di investire. Anche attraverso questi investimenti abbiamo avuto l'opportunità di rivalutare i quartieri di Borgo Pace e San Pio. L'area nord della città sta acquistando valore, anche in virtù della presenza dell'università che da sempre ha popolato la zona di via Taranto, ma in particolare è migliorata anche la qualità della vita. Senza dimenticare, che la presenza di questi marchi permette di creare anche tanti posti di lavoro».
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