È l’incrocio più discusso di tutta Lecce, quello del bar “Rosso e Nero”, il punto esatto dove viale dell’Università si incontra con viale Gallipoli. Due strade nevralgiche della viabilità cittadina che da tempo sono al centro del dibattito politico a causa di un divieto di accesso, della segnaletica stradale poco chiara - secondo i detrattori - e della pioggia di multe agli automobilisti (54mila in 10 mesi). La soluzione prevista dall’amministrazione comunale, quella di installare una telecamera per sanzionare chi svolta a sinistra, provenendo da viale dell’Università ha sollevato delle critiche anche all’interno della maggioranza del sindaco Salvemini. «Non è chiara la segnaletica non lo sapevamo che passando da qui avremmo preso la multa». È questa la frase di una coppia di automobilisti che abbiamo intercettato proprio pochi istanti dopo aver oltrepassato il fatidico punto di svolta.
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Intanto il tempo passa e il rammarico per una sanzione che si sarebbe potuta evitare - probabilmente con una cartellonista differente e più chiara - cresce. Ma l’ennesima pioggia di multe sta per essere recapitata all’indirizzo di nuovi malcapitati. E si riapre la diatriba sulla possibilità di installare una rotatoria su quell’incrocio ed evitare agli automobilisti leccesi di incappare in delle sanzioni che potrebbero essere evitate. Inoltre la realizzazione della rotatoria permetterebbe anche di alleggerire flusso veicolare su via Cadorna, che da quando è stata realizzata la nuova viabilità in prossimità del bar “Rosso e Nero”, è diventata l’unica e sola possibilità di svoltare a sinistra per reimmettessi su viale Gallipoli. Una condizione che non piace ai residenti del quartiere i quali continuano a chiedere a gran voce la realizzazione di questa rotatoria, che potrebbe mettere tutti d’accordo, inclusi anche gli automobilisti che non vivrebbero più con l’incubo di incorrere in sanzioni.
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