Statale 101: l'autovelox sulla Lecce-Gallipoli attivo entro la settimana

Statale 101: l'autovelox sulla Lecce-Gallipoli attivo entro la settimana
di Mattia CHETTA
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Lunedì 23 Gennaio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 21:03

Conto alla rovescia per l’attivazione del nuovo autovelox sulla statale 101 che collega Gallipoli a Lecce, nel tratto di competenza del Comune di Galatina. L’entrata in funzione del nuovo occhio elettronico che misurerà la velocità di passaggio di veicoli e moto nel tratto di strada dove il limite è fissato a 90 km/h è attesa per i prossimi giorni. Già entro la fine di questa settimana, secondo la previsione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabio Vergine. 
Gli ultimi passaggi burocratici e preliminari all’entrata in funzione del velox, infatti, dovrebbero essere firmati da Palazzo Orsini nelle prossime ore. Poi la documentazione sarà trasmessa alla Prefettura di Lecce per la vidimazione definitiva. 


L'installazione terminata

Automobilisti e centauri, dunque, dovranno fare attenzione: come si diceva, il tratto in cui l’occhio elettronico rileverà infrazioni il limite di velocità è fissato a 90 km/h, con una tolleranza di cinque chilometri orari. Più che probabile, dunque, una nuova pioggia di multe e una “emorragia” di punti dalle patenti. Il dispositivo era stato annunciato nel 2020 ma alcuni ricorsi hanno rallentato l’iter, sbloccatosi soltanto qualche mese fa.
A richiederne l’installazione ad Anas e Prefettura di Lecce due anni fa fu l’amministrazione dell’ex sindaco Marcello Amante.

Poi il via libera degli enti interessati nei mesi scorsi e i lavori di installazione di questi giorni. Intanto Italtraff, l’azienda che si è aggiudicata l’appalto, ha provveduto nelle scorse settimane a installare l’apparecchiatura, predisporre la segnaletica stradale ed effettuare inoltre il collaudo, test condotto proprio nei giorni scorsi. 

 

Ma il velox che sta per accendersi sulla Statale 101 potrebbe non essere l’unico previsto nel 2023. Nei mesi scorsi, infatti, oltre all’istanza presentata dal Comune di Galatina, in Prefettura era pervenuta un’altra richiesta: quella protocollata in estate dalla polizia municipale del Comune di Lecce. Secondo il progetto redatto dall’amministrazione del sindaco Carlo Salvemini, dovrebbero essere due gli autovelox previsti sulla Tangenziale Est, lungo il tratto di pertinenza del Comune che collega la viabilità proveniente dalla Strada Statale 613 Brindisi-Lecce (da Brindisi) con la provinciale 364, in direzione marina di San Cataldo, e la Statale 16 Adriatica per Maglie. 
In attesa che la Prefettura possa autorizzare anche il programma presentato dalla municipale del Comune di Lecce, altri autovelox “pesano” ogni giorno sulle tasche di centinaia di cittadini. Va detto, l’obiettivo delle amministrazioni resta quello di garantire maggiore sicurezza sulle arterie salentine. Almeno sulla carta. Nei fatti, tuttavia, non mancano polemiche e una pioggia di ricorsi contro strumenti «utili solo a fare cassa» secondo i detrattori.

Altri autovelox in arrivo

ntanto, nei giorni scorsi, proprio la Prefettura di Lecce ha fatto sapere che sono in istruttoria diverse istanze da parte dei Comuni salentini relative proprio all’autorizzazione in deroga per l’installazione di autovelox in assenza di contestazione immediata. 
Nelle prossime settimane, dunque, il prefetto Luca Rotondi convocherà nel capoluogo forze di polizia insieme ai soggetti gestori delle strade in occasione del Comitato operatori per la viabilità, organizzato dall’ente periferico del Ministero dell’Interno con l’obiettivo di completare l’istruttoria e l’esame di tutte le istanze, incluse quelle di prosecuzione degli impianti già autorizzati. Ma il via libera agli autovelox non è determinato solo dal livello di incidentalità causato dall’eccesso di velocità dei veicoli. Tra i requisiti valutati ai fini dell’inserimento nel decreto prefettizio degli autovelox, infatti, ci sono anche le condizioni delle strade, tali da impedire la contestazione immediata da parte delle forze dell’ordine, e le attività che la Polizia locale ha adottato per arginare il fenomeno. 


In sintesi, quindi, la Prefettura valuterà tutte le iniziative poste in essere per frenare la violazione dei limiti di velocità. Non solo. In Prefettura è previsto un secondo incontro, a cui saranno chiamati a partecipare i sindaci dei territori in cui è stato rilevato un maggiore tasso di incidentalità. Perché a causare incidenti non è solo l’alta velocità: spesso alla base dei sinistri ci sono anche le condizioni strutturali delle arterie salentine, la segnaletica insufficiente e le condizioni meteorologiche. Un tema particolarmente complesso che il prefetto intende discutere a breve proprio con i primi cittadini del Salento.

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