Social housing all'ex Galateo: concorso con gli architetti

Social housing all'ex Galateo: concorso con gli architetti
di Stefania DE CESARE
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Domenica 29 Dicembre 2019, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 15:38

L'obiettivo è ambizioso: riconvertire l'ex sanatorio antitubercolare e farne il più importante intervento di edilizia residenziale sociale. Per farlo, si chiamano a raccolta progettisti e professionisti, così da individuare idee e soluzioni per una nuova offerta abitativa. Prende forma la rigenerazione dell'ex Galateo, a Lecce.

Ieri mattina è stato presentato il concorso internazionale di progettazione considerato il primo passo per il recupero dello storico edificio, da anni in disuso, in cui sorgeranno unità abitative destinate alle fasce deboli, come anziani soli, studenti, disoccupati, famiglie monogenitoriali, cittadini sfrattati o sotto minaccia di sfratto, e spazi commerciali, culturali e sportivi.

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«Il nuovo Galateo sarà un edificio multifunzionale, pieno di vita, nel quale potranno trovare una nuova casa numerose categorie di cittadini e in cui si potranno condividere aree comuni e di coworking ha spiegato in conferenza stampa l'assessore alle Politiche Urbanistiche, Rita Miglietta - chiediamo ai progettisti di immaginare gli spazi non sono della residenza ma anche quelli destinati ai servizi. Gli spazi seminterrati hanno potenzialità enormi come luoghi per lo sport, la cultura e attività commerciali di prossimità per i residenti. Il concorso ci aiuta a trovare soluzioni avanzate per rispondere a una nuova domanda di casa».
 

 


Il progetto è stato condiviso da Regione Puglia, Comune di Lecce, Puglia Valore Immobiliare, Arca Sud Salento e Soprintendenza con un protocollo d'intesa firmato nel 2018, a cui si è aggiunta la collaborazione dell'Ordine degli Architetti della provincia di Lecce e del Consiglio Nazionale degli Architetti. Il concorso sarà a procedura aperta e strutturato in due gradi in forma anonima: il primo step selezionerà i progettisti sulla base di una prima idea progettuale mentre il secondo chiederà ai professionisti di candidare una proposta più dettagliata. Ciascuna delle due fasi avrà la durata di 60 giorni. La pubblicazione del concorso da parte della stazione appaltante e proprietaria dell'immobile, Puglia Valore Immobiliare, avverrà entro i primi dieci giorni di gennaio.

I progettisti dovranno ripensare l'immobile, composto da quattro piani fuori terra e un piano seminterrato, individuando social housing e co-housing, a metratura fissa e variabile, alloggi per studenti, senior housing, residenze sanitarie assistenziarie e alloggi normali, oltre a spazi per usi multifunzionali per servizi alla residenza, come spazi comuni, cucine, zone living, e spazi pubblici aperti a tutta la città, attività commerciali, sportive, ricreative e culturali. Il concorso vedrà l'assegnazione di 5 premi da parte della giuria, ancora in corso di designazione. Il montepremi stanziato dalla Regione ammonta a 120mila euro.

«Siamo vicini a questo progetto con lo spirito del servitore ha commentato il presidente Michele Emiliano - e la Regione non deve pensare al posto dei comuni ma deve mettersi a disposizione dei progetti che partono dal basso e che deve aiutare a crescere».
Si procede spediti anche sul fronte del parco urbano dell'ex Galateo. Dopo una serie di interventi, l'area verde sarà aperta alla città tra febbraio e marzo.

«Nel nostro paese ci sono milioni di case senza persone e tante persone senza una casa.
Una questione di cui si parla poco. Da qui l'idea di determinare un recupero rispettoso della storia del centro antitubercolare, offrendo possibilità di alloggio a persone con forte vulnerabilità ha concluso il sindaco Carlo Salvemini - sono rigenerazioni complesse e spazi impegnativi, che richiedono grandi capacità di progettazione e leve finanziarie capaci di poterle sostenere. Tutto questo è possibile grazie a un lavoro di squadra tra le istituzioni. Le cose belle si fanno insieme».

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