Ristoranti, alberghi e lidi al setaccio: 3 attività sospese, scovati 8 lavoratori in nero e multe per oltre 120mila euro

Ristoranti, alberghi e lidi al setaccio: 3 attività sospese, scovati 8 lavoratori in nero e multe per oltre 120mila euro
di Andrea TAFURO
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Mercoledì 26 Luglio 2023, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 10:43

Tre attività sospese, 8 lavoratori in nero di cui due minori coinvolti e sanzioni per oltre 120mila euro. Questo il bilancio dei controlli anti lavoro sommerso, condotte dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Lecce insieme al personale del Comando Provinciale Carabinieri di Lecce e dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lecce, che hanno riguardato il settore industria, turismo, stabilimenti balneari e settore agricolo, nei territori di Melendugno, Vernole, Maglie, Melpignano, Nardo e Castro.  In alcune aziende e attività ispezionate, i carabinieri hanno accertato la presenza di lavoratori senza alcun contratto e senza alcuna preventiva comunicazione al Centro per l’Impiego.

In due casi sono stati trovati al lavoro due minori, di cui uno con meno di 16 anni e non assumibile. 

Mancate assunzioni e lavoratori in nero: il bilancio dei controlli

I militari quindi a causa delle mancate assunzioni e regolarizzazione dei lavoratori hanno adottato tre provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale, e per ogni sospensione è stata comminata la sanzione amministrativa di 2.500 euro, in aggiunta alla massima sanzione prevista per il lavoro nero. In totale sono state elevate sanzioni per oltre 120mila euro (amministrative per oltre 36mila euro e ammende per circa 85mila euro). Tuttavia le violazioni per l’inosservanza alla normativa in materia di tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro hanno riguardato soprattutto la mancata sottoposizione alla sorveglianza sanitaria dei lavoratori e l’assenza dei requisiti minimi di conformità degli ambienti di lavoro.

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