Metà secco e metà verde. Ecco l'ulivo simbolo della resistenza contro la xylella

Metà secco e metà verde. Ecco l'ulivo simbolo della resistenza contro la xylella
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Martedì 4 Settembre 2018, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 20:17
Metà secco, metà verde. L'albero immortalato nella foto potrebbe essere l'immagine simbolo della lotta contro la xylella che ha già distrutto buona parte del paesaggio salentino e cancellato migliaia di uliveti mettendo in ginocchio un'intera economia. Si tratta di un ulivo Ogliarola di 80 anni sul quale circa cinquant'anni fa venne innestata un'altra qualità, il Leccino, ritenuta ora immune o quantomeno resistente al batterio della xylella. Ora che la xylella ha attaccato e fatto seccare la parte di Ogliarola, resta verde il Leccino. Un ulivo con due volti, dunque: quello che ha dovuto soccombere all'attacco del batterio e quello che invece sfida il batterio. Una sfida che ricercatori, agronomi, agricoltori e associazioni hanno lanciato da tempo ma che non ha ancora prodotto quello che in tanti si aspettano: una mobilitazione per salvare con gli innesti di piante resistenti ciò che resta del preziosissimo patrimonio di alberi millenari, i cosiddetti monumentali, ormai in gran parte perduto. L'albero "dai due volti" si trova in un uliveto appartenente ai produttori salentini Francesco e Grazia Barba, due professionisti monteronesi che hanno scelto di tornare a nel Salento e puntare sull'aggricoltura e la produzione di eccellenze. Una sfida gratificata da diversi riconoscimenti internazionali.
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