Gallipoli, veleni sul voto: insulti e minacce
Su Facebook il duello Quintana - Fasano

Gallipoli, veleni sul voto: insulti e minacce Su Facebook il duello Quintana - Fasano
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Mercoledì 15 Giugno 2016, 18:59 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 11:19

Clima teso, minacce e aggressioni verbali caratterizzano gli sgoccioli dlela campagna elettorale gallipolina, che dopo i colpi si teatro del pre, con insidie e sgambetti, è ormai sfociata nella guerra aperta su Fabebook e per strada tra i candidati. Il climax è stato raggiunto nelle scorse ore: prima Sandro Quintana, eliminato al primo turno nelle comunali gallipoline, ha attaccato uno degli avversari rimasti in gara, Fasano, accusandolo di avere minacciato la sua famiglia. In un post "gridato", cioè tutto in maiuscolo, l'imprendittore indirizza all'avvocato frasi perentorie, intimandogli di "lasciare stare la sorella" e "chiamarlo personalmente". Frasi che hanno scatenato una sfilza di commenti nel clima gallipolino ogni giorno più arroventato in vista del duello tra Flavio Fasano, già assessore provinciale e in passato sindaco della “città bella” e Stefano Minerva, ex segretario dei Giovani democratici pugliesi (su cui Quintana potrebbe decidere di convergere coi suoi voti).
Poche ore dopo è Fasano a usare Facebook, minacciando una querela e mostrando come gli avversari (in questo caso sostenitori di Minerva) avrebbero accerchiato un addetto della sua campagna elettorale, strappando i manifesti e riempiendo il mezzo di volantini dell'avversario.

 


 

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