Vergine dopo l'elezione «Lavoriamo insieme per Galatina e per ridarle un ruolo centrale»

Vergine dopo l'elezione «Lavoriamo insieme per Galatina e per ridarle un ruolo centrale»
di Gianfranco TUNDO
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Lunedì 27 Giugno 2022, 11:19 - Ultimo aggiornamento: 20:35

Applausi abbracci, strette di mano bandiere dei partiti della coalizione di centrodestra.
All'una di notte, due ore dopo la chiusura delle urne, Fabio Vergine è già in via Roma sede del suo comitato elettorale a festeggiare la prima poltrona di Sindaco di Galatina. «Grazie a tutti, questa è una vittoria dell'intera città»: sono le prime parole e arrivano i rappresentanti dei movimenti della sua coalizione, l'assessore regionale Sebastiano Leo, i consiglieri regionali Paolo Pagliaro e Gianni De Blasi, arrivano i cittadini che lo hanno votato. Al nuovo Sindaco dopo la vittoria abbiamo rivolto alcune domande.


Perché i cittadini di Galatina la hanno premiata?
«La gente ha premiato il segnale di stabilità e di rinnovamento che abbiamo lanciato in campagna elettorale.

Sono lusingato per la fiducia che molti galatinesi mi hanno tributato. E' una fiducia che mi spinge a lavorare ancora di più per il bene della città. Perché il nostro è un programma reale e realizzabile senza voli pindarici».


In questo ballottaggio ha raccolto 600 voti in più rispetto al primo turno, pensa che alcuni cittadini dello schieramento di centrosinistra abbiano votato per lei?
«È impossibile conteggiare a caldo il flusso dei voti. Credo che gli elettori, oltre alla mia persona, abbiano scelto soprattutto un progetto politico ed amministrativo valido. Un programma articolato che pone come obiettivo primario lo sviluppo della città e l'attenzione alle categorie produttive».


Sindaco, dopo il vantaggio accumulato al primo turno, pensava di poter riconfermare il risultato e di conseguenza vincere?
«Partivo da una situazione di vantaggio: il 38,75 per cento rappresentava una quota importante dei suffragi. Pur avendo questo vantaggio in questi quindici giorni ho cercato di mantenere il contatto con la gente e di conquistare dei nuovi elettori. Ho cercato di allargare il consenso e sapevo che bisogna e soprattutto prestare attenzione alle richieste delle zone periferiche della città e alle frazioni».


In che senso?
«Ho cercato di entrare quanto più possibile in aree della città più popolose come ad esempio il Rione Italia. È stato un lavoro che ha dato i suoi frutti: l'elettorato mi ha premiato e sono davvero soddisfatto. Ringrazio i cittadini della fiducia».


Una coalizione che ha dato prova di coesione.
«Il risultato dovrebbe assicurare la stabilità della nuova amministrazione: con dieci consiglieri di maggioranza possiamo iniziare il nostro progetto per la città. La gente ha premiato il segnale di stabilità e compattezza che abbiamo lanciato in campagna elettorale. Sono lusingato per la fiducia che molti cittadini mi hanno tributato».

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