Olimpiadi di chimica, fisica e matematica: 31 studenti salentini in gara. Ecco chi sono

Olimpiadi di chimica, fisica e matematica: 31 studenti salentini in gara. Ecco chi sono
di Serena COSTA
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Mercoledì 10 Aprile 2024, 08:40

Gli scienziati del futuro parlano salentino, in barba al divario Nord-Sud sulle cosiddette materie Stem. Fisica, chimica, matematica: la carica dei 31 studenti dei licei scientifici “De Giorgi”, “Stampacchia”, “Da Vinci” e “Banzi”, tutti pronti a conquistare l’Italia a suon di esercizi risolti in pochi minuti, formule chimiche e problem solving, ma soprattutto di tanta, tantissima passione. Un vero e proprio “plotone” di menti brillanti, che porterà in tutta Italia il vessillo d’onore della conoscenza sudata sui banchi, ma anche un carico di talento e di intelligenza sopra la media, sapientemente coltivati e valorizzati dai propri docenti di riferimento.

Questo primo risultato eccellente, infatti, è frutto di un lavoro di sensibilizzazione svolto da anni attraverso il progetto “Giornate di promozione della cultura scientifica”, promosso dalla Provincia di Lecce e ideato e realizzato da Gianni Podo: Palazzo dei Celestini ha organizzato e sostenuto finora diverse iniziative per promuovere lo studio delle materie scientifiche, tra cui quelle legate alle tre competizioni italiane di fisica, matematica e chimica.

Chi sono i ragazzi salentini

Liceali schierati ai blocchi di partenza per partecipare alle competizioni nazionali delle 3 discipline scientifiche. Da oggi e fino al 13 aprile, andranno a Senigallia i finalisti dei Giochi nazionali della Fisica, organizzati dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF). Il Polo di Lecce, guidato dalla professoressa Mirella Rafanelli, ha coordinato le 14 scuole superiori del territorio provinciale che hanno intrapreso il percorso dei campionati: su 80 studenti salentini che si sono sfidati il 19 febbraio scorso nella gara provinciale di secondo livello, hanno conquistato la finale 5 studenti, ovvero: Luca De Masi, vincitore di Polo, Andrea Giuri, Luigi Perrone e Francesco Poto, tutti e quattro del “De Giorgi”, e Lorenzo Degli Atti, studente del “Banzi”.

Lecce è quest’anno la sola provincia pugliese a vantare 5 finalisti nazionali su 100 totali in tutta Italia, essendosi peraltro piazzata ai primi posti della classifica provvisoria nazionale solamente dopo Milano, Torino e Roma.

Saranno ben 28, invece, gli studenti che dal 3 al 5 maggio disputeranno a Cesenatico le Olimpiadi della matematica. In particolare, i sette finalisti che concorreranno individualmente sono, in ordine di punteggio: Lorenzo Degli Atti, Francesco Poto, Giulio Calabriso, Giuseppe Tagliaferro, Luca De Masi, Lorenzo Primiceri, Alice Gemma. La squadra mista del liceo Scientifico “De Giorgi” è composta da Luca De Masi, Luigi Perrone, Andrea Giuri, Francesco Poto, Giulio Calabriso, Alice Gemma, Enrico Quintavalle, con riserve di lusso: Clara Arnesano, Flavia Rollo, Filippo Benedetti, Davide Vantaggiato, Luca Coppola. La squadra mista dello “Stampacchia” annovera Giuseppe Tagliaferro, Martin Anojoe, Antonio Lecci, Vincenzo Torsello, Manuel Ponzo, Maria Bruna Carbone, Alessandro Petracca. C’è poi una squadra totalmente al femminile, sfornata dal liceo “De Giorgi”, che si è classificata settima su 238 squadre italiane ai precedenti step: Giusi Scozzi, Maria Grande, Alice Gemma, Paola Schiavone, Giulia Persano, Anna Pia Mazzeo, Miriam Ferrara.

«Un particolare ringraziamento va alla Provincia di Lecce, che ha voluto patrocinare queste iniziative, dando visibilità ai nostri giovani talenti e permettendo di reperire fondi per premiare i ragazzi meritevoli», ha commentato la responsabile provinciale delle Olimpiadi della Matematica, Maria Giuseppina Greco.

Alle Olimpiadi della Chimica, dal 24 al 26 maggio a Firenze-Fiesole, parteciperà poi il team del “De Giorgi”, classificatosi al primo posto delle Scuole superiori non chimiche, composta da: Luca De Masi, Flavio Maria Sabino, Francesco Poto e Anna Pia Mazzeo (riserve Giovanni Gustapane e Matteo Pio Pandurino).

Grande entusiasmo è stato espresso dal presidente della Provincia, Stefano Minerva: «Partecipare come finalisti a competizioni nazionali importanti come i Campionati italiani di fisica, le Olimpiadi di matematica e i Giochi della chimica è già motivo di orgoglio per gli studenti e le loro famiglie, ma anche per le scuole e per la stessa Provincia di Lecce.

A questi meravigliosi ragazzi e ragazze voglio dare un caloroso saluto d’incoraggiamento da parte di tutta la comunità salentina che ho l’onore di rappresentare».

Commossi e pieni di orgoglio anche i prof che hanno seguito con dedizione e affetto i tanti allievi che sono stati preparati alle competizioni, a tutte le ore del giorno, di domenica e d’estate, senza soluzione di continuità.

«Questi ragazzi hanno un entusiasmo soprannaturale, fra un’oretta saranno già in un’aula a risolvere problemi difficili, dopo aver sostenuto una giornata di scuola, affrontato interrogazioni e compiti in classe – racconta emozionato il prof Luigi Palatella, trainer di matematica –. Sentiamo un forte senso di responsabilità nei loro riguardi, li vediamo crescere e imparare a lavorare in team, che è la cosa più importante, perché questo aiuta i più timidi a farsi avanti e a sviluppare una socialità più serena. Allenare alle Olimpiadi è un modo per rendere la scuola più divertente. Molti di loro ci vengono a trovare dopo il diploma, raccontandoci i loro successi: quello che ci dispiace, però, è che moltissimi di loro se ne vanno dall’Italia in cerca di opportunità alla loro altezza. Voglio ringraziare anche agli altri docenti che hanno tenuto i corsi pomeridiani di preparazione, ovvero i professori Annunziata Ditrani, Rocco Chiuri, Maria Rosaria Arlotta, Alessandra Cavallo e Salvatora Cappilli».

«Il mio giorno preferito della settimana è il martedì, non la domenica – ammette col sorriso la professoressa Danielle Pieroni, referente di AIF Salento –. È un piacere per noi lavorare con loro, si sono creati nel tempo legami affettivi che portano a risultati più proficui: una comunione intellettuale e dello spirito, che ci fa fare volentieri lo sforzo di seguirli costantemente».

Soddisfatta del lavoro anche la professoressa di chimica Elena Lezzi, che per il primo anno nella storia del “Banzi” ha creato una squadra di fisica tutta al femminile.

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