Pane e libri: il laboratorio di lettura creativa trova la sua casa nel forno a Cavallino

Pane e libri: il laboratorio di lettura creativa trova la sua casa nel forno a Cavallino
di Francesca PASTORE
3 Minuti di Lettura
Domenica 26 Settembre 2021, 19:03

Il sole che illumina la vetrina dona l'ispirazione giusta per i versi poetici trascritti a mano sul vetro. Tra gli scaffali pagine di storie, la corretta dose quotidiana di cultura consigliata, per nutrire la mente e di riflesso il cuore. In via Caprarica a Cavallino, comune in provincia di Lecce, il profumo di pane inebria, insieme a quello della lettura.
I colori di specialità casarecce di grano si fondono con la magia delle copertine. Libri di favole, storie fantastiche, eroi e amici animali che trasformano il momento dell'acquisto del pane giornaliero in un meraviglioso viaggio alla scoperta di avventure entusiasmanti.

Il laboratorio nel forno

Letture golose è il laboratorio che Paola Bisconti, book blogger e responsabile regionale delle Little Free Library, ha promosso e che si svolge proprio in una panetteria della città messapica. «Sulla scia dei progetti che mi hanno visto portare la lettura tra le strade di paesi e città, nelle sale d'attesa di studi medici, nei centri d'accoglienza, nelle case di riposo e nelle spiagge è nata l'idea di realizzare un laboratorio in una panetteria di Cavallino spiega Paola -. Niente come il pane rende l'idea dell'importanza di sapersi nutrire di buone letture».

E così alla vigilia dell'inizio dell'anno scolastico si è svolto presso il punto vendita "Il forno di nonno Felice" un laboratorio di lettura creativa che ha visto la partecipazione di bambini, ragazzi e over 70. «Si tratta degli abituali frequentatori della panetteria prosegue Paola - che già avevano avuto modo di usufruire del book crossing qui realizzato e di lasciarsi ammaliare dai versi trascritti sulla vetrina».

L'ultimo incontro si è svolto qualche pomeriggio fa e prevedeva un'accoglienza sui generis. «Sugli scaffali solitamente colmi di pane troneggiavano albi illustrati e testi di narrativa continua Paola - ad ognuno di essi era associato un panino diverso per forma e tipologia farcito con dei biglietti».


I partecipanti scegliendo il libro/panino scoprivano la parola chiave custodita all'interno. Così si è dato inizio alla lettura intervallata da riflessioni e pensieri condivisi. Poi la merenda a base di pane e cioccolato. «Un modo questo per ricordare Gianni Rodari, figlio di un fornaio afferma Paola - che ha trascorso l'infanzia gustando questa leccornia e leggendo i libri che lo hanno formato. Non a caso il titolo del laboratorio era il verso di una sua poesia: Un pane più grande del sole. Quel pane, sono certa, altro non è che il nostro desiderio più recondito di nutrirci di conoscenza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

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