Venerdì Santo a Casarano, polemiche no stop. La Curia ai figuranti: «Chi la turba sarà responsabile»

La nota ribadisce che le modalità non cambiano, comprese quelle della “Processione dei Misteri” di Casarano

Venerdì Santo, polemiche no stop. La Curia ai figuranti: «Processione come già stabilito: chi la turba sarà responsabile»
​Venerdì Santo, polemiche no stop. La Curia ai figuranti: «Processione come già stabilito: chi la turba sarà responsabile»
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Mercoledì 5 Aprile 2023, 19:13 - Ultimo aggiornamento: 20:12

La polemica sui Riti a Casarano non si arresta. E ormai tra poche ore si capirà come andrà a finire la querelle. Nuovo intervento della Diocesi di Nardò-Gallipoli sulla processione del Venerdì Santo. La nota ribadisce che le modalità non cambiano, comprese quelle della “Processione dei Misteri” di Casarano. Per cui, l’itinerario è quello deciso, più corto rispetto alla tradizione, e anche i cosiddetti “figuranti”, definiti dalla nota “non penitenti”, non dovrebbero far parte del rito religioso.

Nella nota la Curia rivela, inoltre, che la Confraternita dell’Immacolata, organizzatrice della processione, ha mostrato resistenza alla nuova normativa e che nonostante le tensioni ha deciso di non sospendere la processione.

Il botta e risposta

Non si spengono, quindi, le polemiche sulla “Processione dei Misteri”, il rito religioso del Venerdì Santo. Alla disobbedienza dei fedeli, la Diocesi di Nardò-Gallipoli risponde con un comunicato stampa che, seppure serva a chiarire alcuni aspetti della questione, non contribuisce certo ad abbassare la tensione tra la curia e i fedeli. La Curia interviene ancora per chiarire “notizie non vere”. La nota parte dall’atto che ha messo mano alle «espressioni della pietà popolare allo scopo di purificarle perché siano autentiche espressioni di fede e giovino ad alimentare la fede senza scadere nel puro folklore». L’altro punto è la spinosa questione dei “figuranti».
«Trasferire i “figuranti” (non i “penitenti”) in un contesto diverso da quello della Processione dei Misteri – spiega la Curia - data la diversa natura di una processione rispetto ad una sacra rappresentazione; peraltro l’inserimento dei “figuranti”, non apparteneva alle tradizioni storiche della città di Casarano, ma è avvenuto nel corso degli anni ottanta del secolo scorso per iniziativa di un imprenditore, senza alcuna approvazione da parte della diocesi».

Nei giorni scorsi durante un incontro pubblico i fedeli casaranesi avevano annunciato di non seguire le indicazioni della Curia per lo svolgimento della processione del Venerdì Santo.

Dicendo che alle 21 di venerdì 7 aprile, al raduno prima della partenza della processione, che come sempre sarà vicino alla chiesa dell'Immacolata, si sarebbero presentati i figuranti: i soldati della Roma Imperiale e il Centurione, la madonna Addolorata e le pie donne e naturalmente Gesù che porta la Croce. E ora? Tra poche ore si conoscerà il finale di questi, è proprio il caso di dirlo, Misteri.

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