Salento, convento dei francescani in vendita: lanciata una petizione per salvarlo

Salento, convento dei francescani in vendita: lanciata una petizione per salvarlo
​Salento, convento dei francescani in vendita: lanciata una petizione per salvarlo
di Enzo SCHIAVANO
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Mercoledì 4 Ottobre 2023, 07:16 - Ultimo aggiornamento: 20:58

Raccolta di firme per salvare dalla vendita il complesso dei frati francescani a Casarano. La petizione popolare è stata promossa dall'associazione francescana "Cantico delle Creature" in collaborazione con altre associazioni di volontariato cittadine. La richiesta della raccolta firme è di affidare la chiesa di Santa Maria degli Angeli e il convento alla congregazione delle "Serve e Servi del Cenacolo" e di destinare l'ex seminario ad ospitare una casa di accoglienza per soggetti diversamente abili a supporto delle famiglie.

La petizione è partita da una settimana e, secondo i primi dati diffusi dai promotori, avrebbe già superato il primo traguardo delle mille firme.

La storia

Un nuovo capitolo si apre sulla vicenda della struttura francescana della città. L'associazione francescana "Cantico delle Creature", presieduta da Claudio Casciaro, si è fatta promotrice in collaborazione con altre associazioni cittadine di una petizione per scongiurare la vendita dei vari immobili che compongono l'antica struttura di piazzetta San Francesco. La richiesta - sottoposta all'attenzione, tra gli altri, del vescovo di Nardò-Gallipoli, monsignor. Fernando Filograna; del Provinciale dei frati minori, fra Paolo Quaranta; e al sindaco Ottavio De Nuzzo - prevede che «la chiesa di Santa Maria degli Angeli, il conventino antico e il convento nuovo vengano affidati alla congregazione delle "Serve e Servi del Cenacolo" che da anni opera nella città a servizio delle tante povertà».
La petizione, inoltre, chiede che «l'ex seminario serafico sia destinato ad ospitare la "Casa della Gioia San Francesco d'Assisi-San Giovanni Elemosiniere" quale luogo di accoglienza di soggetti diversamente abili a supporto delle famiglie».

Secondo i promotori, sarebbero già una ventina le associazioni che hanno aderito alla petizione e che hanno contribuito, in una sola settimana, a raccogliere oltre mille firme. La "Casa della Gioia S. Francesco d'Assisi-S. Giovanni Elemosiniere" è un nuovo progetto di solidarietà e alcuni genitori di bambini/ragazzi disabili hanno avviato la costituzione di una fondazione per la gestione della futura struttura.

Nello scorso mese di aprile il responsabile provinciale dell'ordine francescano aveva fatto trasferire a Lecce una statua del santo che era stata fatta erigere grazie alle offerte dei fedeli casaranesi. La Comunità casaranese era insorta anche perché lo spostamento della statua confermava le indiscrezioni di una possibile vendita della struttura. Nel frattempo si è costituito un comitato spontaneo per la difesa del complesso francescano; l'appello del sindaco agli imprenditori di formare una società pubblico-privata per acquistare la struttura è andato a vuoto; alla fine il vescovo ha convinto l'ordine provinciale a dare la struttura in comodato gratuito a don Salvatore Tundo, parroco della SS. Annunziata (chiesa matrice).
Dalle ricostruzioni storiche, il primo convento francescano in città è datato 1582, costruito su un terreno donato dalla feudataria Lucrezia Filomarino. Il convento rimase attivo nel corso dei secoli e venne ampliato verso la fine del XIX secolo. La struttura più moderna, ossia l'ex seminario serafico, venne costruita negli anni Sessanta del secolo scorso.

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