Mancano i fedeli, la chiesa resta chiusa: salta anche la tradizionale processione

In questa foto d’archivio una processione nella chiesetta della Madonna Addolorata in contrada Gaudella
In questa foto d’archivio una processione nella chiesetta della Madonna Addolorata in contrada Gaudella
di Antonello PICCOLO
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Giovedì 14 Settembre 2023, 19:17 - Ultimo aggiornamento: 16 Settembre, 09:23

La festa in onore della Beata Vergine Maria Addolorata, venerata da circa mezzo secolo dagli agricoltori, nella contrada Gaudella di Castellaneta, anche quest’anno non si terrà. Il vescovo della Diocesi di Castellaneta, monsignor Sabino Iannuzzi mercoledì scorso, insieme al vicario generale della stessa Diocesi, monsignor Renzo Di Fonzo, ha incontrato i rappresentanti del Comitato spontaneo Gaudella per socializzare le problematiche in essere che impediscono, ad oggi, la ripresa del culto nella chiesetta di contrada Gaudella.

L’incontro, tenutosi nella Curia di Castellaneta era stato richiesto dal comitato, attraverso un documento inviato per posta certificata, corredato da 268 firme raccolte tra i fedeli della contrada e non, desiderosi di riprendere l’antico rito. In particolare, obiettivo dei firmatari della richiesta di audizione quello di ricevere informazioni circa la cessazione di ogni attività pastorale presso la chiesetta dedicata alla Madonna Addolorata e per la concessione dell’autorizzazione del rito religioso da organizzare per domenica 17 settembre, alle 17, con la tradizionale processione e la Santa Messa.

Il confronto

Durante il confronto il vescovo ha confermato quando già dichiarato in altra circostanza dal parroco della parrocchia San Francesco d’Assisi di Castellaneta, nel cui territorio ricade la predetta zona pastorale. Padre Gregorio Di Lauro dell’Ordine dei frati minori, infatti, aveva dichiarato che a seguito della soppressione canonica della chiesetta nell’anno 2000, i frati minori – pur senza alcun vincolo giuridico – avevano assicurato la celebrazione mensile; constatato la quasi totale assenza di fedeli, hanno ritenuto opportuno - per motivi pastorali - di far convergere ogni azione liturgica presso la chiesa parrocchiale.

Un ulteriore e significativo elemento da tenere in considerazione riguarda l’attuale trattativa in corso tra la Diocesi di Castellaneta e l’Ente regionale di Sviluppo Agricolo della Puglia (Ersap) per la definizione giuridica delle proprietà (edificio di culto incluso) da retrocedere a detto ente che ne è proprietario.

Vista la particolare transitorietà di tale situazione, il vescovo ha stabilito che per quest’anno non si terrà la celebrazione della Messa e della processione della Madonna e che in un prossimo futuro, interloquendo con il parroco ed il Consiglio pastorale parrocchiale della comunità parrocchiale di San Francesco d’Assisi, si avvierà una riflessione pastorale sulla possibile continuazione della sola festa religiosa della Vergine Addolorata nella contrada Gaudella, al fine di custodire e dare nuovo vigore alla tradizione. L’antica statua della Vergine Addolorata, già presente prima nella chiesetta e poi spostata nella sacrestia, sarà custodita nella chiesa parrocchiale. Gli ultimi festeggiamenti in onore della Beata Vergine Maria Addolorata, organizzati dagli abitanti di contrada Gaudella, risalgono al 2019, prima dell’emergenza sanitaria da Covid. Tradizione che continuava nel tempo nonostante l’avvenuta soppressione canonica della chiesa.

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