Bulli di Campi salentina, il giudice dice no al patteggiamento: «Pena troppo lieve»

un fotogramma del video diffuso dai giovani
un fotogramma del video diffuso dai giovani
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Venerdì 26 Febbraio 2016, 14:13
Pugno duro contro i bulli di Campi Salentina. Il giudice ha bocciato la richiesta di patteggiamento per Riccardo Cassone e Edoardo Tauro, i ventunenni arrestati lo scorso dicembre perché accusati di atti persecutori e sequestro di persona nei confronti di un tredicenne con disabilità psichica e mentale, filmato con un cellulare e poi sbeffeggiato diffondendo il video su WhatsApp. 
I due, che nei giorni successivi avevano chiesto scusa alla famiglia del ragazzo, erano ritenuti a capo del gruppo che si riuniva nella villa comunale vessando i ragazzi più piccoli e talvolta compiendo anche atti di vandalismo, come la manomissione di distributori di bibite e schiamazzi notturni.
Il legale difensore dei giovani aveva chiesto il patteggiamento per una pena di due anni e 6 mesi ciascuno ma secondo il gip Vincenzo Brancato - che ha anche rigettato per i due ragazzi la richiesta di revoca dei domiciliari - la condanna sarebbe stata troppo lieve rispetto alla gravità dell'azione commessa nei confronti del giovane disabile, un atto che lo scorso dicembre aveva scioccato l'intera comunità del piccolo centro salentino.
 
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