Cresce lo spaccio, sequestrata droga a fiumi. Più frodi informatiche, meno furti e rapine: il bilancio della Questura

Un momento della cerimonia
Un momento della cerimonia
di Valeria BLANCO
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Venerdì 10 Aprile 2020, 12:09 - Ultimo aggiornamento: 16:12

Aumentano i reati legati allo spaccio e, di pari passo, aumentano in maniera vertiginosa i sequestri di sostanze stupefacenti effettuati dai poliziotti. Aumentano le frodi informatiche, diminuiscono le rapine e i furti in abitazione. È il quadro che emerge dai dati sui reati denunciati alla Polizia di Stato tra Lecce e provincia nell’ultimo anno, comunicati in occasione della Festa per il 168° anniversario della fondazione, e rapportati con le statistiche relative all’anno precedente.

Nel dettaglio, gli episodi di spaccio di droga registrati sono passati dai 71 del periodo compreso tra marzo 2018 e marzo 2019 ai 106 del periodo tra marzo 2019 e marzo 2020; per le frodi informatiche, denunciati 238 episodi: 35 in più rispetto ai 203 del periodo precedente. Le rapine diminuiscono, passando da 48 a 43, mentre in un contesto in cui i furti, nel complesso, crescono passando da 1.314 a 1.351, diminuiscono quelli in abitazione, che passano da 194 a 127: 67 in meno.

Relativamente all’attività degli agenti della Questura di Lecce, colpiscono i numeri relativi ai chili di droga sequestrati, con un aumento vertiginoso per l’eroina e la marijuana: per l’eroina si passa da 1,2 chili a più del doppio, cioè 2,5 chili; per la marijuana da 1.289 chili a 30.280 chili. Diminuiscono i sequestri di cocaina e pasticche: si passa per la coca da 9,4 chili a 864 grammi, nessun sequestro di pasticche tra marzo 2019 e marzo 2020, mentre nello stesso periodo tra il 2018 e il 2019 ne erano state sequestrate 267.

Il discorso del Questore Andrea Valentino in occasione della festa della Polizia

Crescono gli arresti in flagranza che passano da 177 a 271; diminuiscono le denunce che passano da 2.556 a 1.616; le persone identificate nel corso dei controlli sono state 98.887, quasi il doppio delle 56.681 dello scorso anno; crescono anche i veicoli controllati, da 21.832 a 52.572. Sono stati 28 gli sbarchi registrati sulle coste salentine, che hanno portato all’arresto di 27 scafisti (nel periodo precedente c’erano stati 22 sbarchi e 19 arresti). Diminuiscono anche i Daspo emessi dal questore, che passano da 50 a 40; mentre crescono gli avvisi orali che passano da 32 a 102. Infine aumentano le sanzioni amministrative di vario tipo che, se tra il 2018 e il 2019 avevano fruttato 249mila euro, nello stesso periodo tra il 2019 e il 2020 hanno fruttato 319.981.
 
Gli altri dati relativi alle denunce dei reati parlano di nessun omicidio denunciato né nel periodo in esame compreso nel biennio 2018/2019, né in quello 2019/2020; un tentato omicidio, 162 denunce per lesioni (erano 146 nel periodo precedente); 19 per percosse (meno rispetto alle 26 del periodo precedente) e 103 per minacce (erano 104). Le violenze sessuali passano da 15 a 13, assenti le denunce per violenze su minori (erano state tre nel periodo compreso tra il 2018 e il 2019). Tre le denunce per sfruttamento della prostituzione: un terzo rispetto alle 9 registrate nel periodo precedente. E ancora stabili le denunce per ricettazione (19) e per estorsioni (19).

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