Il discorso del questore di Lecce, Andrea Valentino

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Venerdì 10 Aprile 2020, 11:29
Il discorso del questore di Lecce, Andrea Valentino, in occasione della festa per il 168° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.

«In questa giornata, così significativa per tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, nonostante la grande preoccupazione che attraversa il nostro Paese, per l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, desidero ringraziare le donne e gli uomini della Polizia di Stato per il grande impegno che ogni giorno dimostrano lavorando al servizio della gente.

Desidero esprimere un ricordo commosso sempre vivo dei nostri caduti che hanno sacrificato la vita nell’adempimento del dovere. Il loro sacrificio serve a ricordare a tutti il difficile ruolo che il poliziotto assolve a difesa della comunità, quotidianamente, sempre esposto a pericoli. Da ultimo ma non per ultimi, ricordo i nostri poliziotti deceduti perché, anche loro, come decine di persone, soprattutto quelle impegnate sul campo sanitario, sono stati colpiti dal Covid-19.

Il 168° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, quest’anno, si ammanta di tanti momenti importanti vissuti dalla nostra Questura e dai nostri poliziotti:
  • Il 30 ottobre 2019 nel comune di Guagnano è stata intitolata la nuova sede dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato al Maresciallo Giuseppe Barba, vittima del dovere;
  • l'8 gennaio 2020 presso il Commissariato di di Taurisano si è svolta la cerimonia di commemorazione del 24° anniversario della morte del Sovrintendente Capo Vito Coluccia, vittima del dovere e scoperta la targa a lui dedicata. 
E’ stato un anno di intenso lavoro per la Questura, impegnata con tutte le risorse disponibili di uomini e mezzi per la tutela dei cittadini della nostra provincia. Da essi emerge un quadro che potrei definire senz’altro positivo in tutti i settori.
L'ordine pubblico e il campionato di serie A: Nel campo dell’ordine pubblico, in cui ampio e intenso è stato l’impegno profuso nei numerosi servizi, predisposti per manifestazioni di vario tipo, particolare importanza ha rivestito il campionato di calcio di serie A. Per questa circostanza infatti sono stati rivisti tutti i moduli operativi di impiego del personale di servizio di Ordine pubblico allo stadio. Un contesto nel quale la Questura ha avuto un ruolo di volano nei confronti di tutte le altre componenti istituzionali, al fine di meglio realizzare la “safety” e la “security” in occasione degli incontri di calcio, sia a mezzo di nuovi dispositivi di servizio, sia con modifiche strutturali dello stesso impianto di via Del Mare. Voglio citare la costante attenzione con cui si è gestita l’organizzazione dei servizi predisposti in occasione delle manifestazioni pubbliche per gli incontri di calcio ritenuti più delicati sotto il profilo dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, ai quali è corrisposta una adeguata azione sia di prevenzione, per gli aspetti di competenza della Digos, sia di repressione per i profili connessi all’applicazione dei Daspo da parte della Divisione Anticrimine in seguito agli episodi violenti verificatisi.

Le vertenze occupazionali che negli ultimi mesi hanno impegnato la Questura sono state gestite con grande equilibrio ed in sintonia con la locale Prefettura. Colgo l’occasione per ringraziare il Prefetto di Lecce, dott.ssa Maria Teresa Cucinotta che, in una costante condivisione delle problematiche, sempre ci sostiene e ci affianca.

I servizi di ordine e sicurezza pubblica in occasione della visita del Presidente del Consiglio dei Ministri e dell’allora Ministro dell’Interno Salvini, quest’ultimo nel corso della campagna elettorale, dove le manifestazioni organizzate anche da gruppi politici di diversa ideologia sono state garantite con equilibrio e libertà di espressione del pensiero.

Nel campo della prevenzione, l’attività di controllo del territorio sia nel capoluogo che nel resto della provincia, è stata condotta, sempre di concerto e condivisa con le altre forze di polizia in particolare l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza che sentitamente ringrazio. I ripetuti e pressanti servizi di contrasto a tutte le attività illecite, a mezzo dei pattugliamenti e dei controlli su strada delle volanti della Questura e dei Commissariati distaccati e del Reparto Prevenzione e Crimine “Puglia Meridionale” hanno determinato risultati notevoli per arresti, denunce, sequestri di sostanze stupefacenti e contravvenzioni.

Nel campo della repressione dei reati notevoli sono i risultati conseguiti dalla Squadra Mobile e dai settori investigativi dei Commissariati e delle Specialità mirabilmente guidati da una Magistratura molto attenta e presente che ringrazio.
  • Per quanto concerne il contrasto alla criminalità organizzata infatti, nell’ultimo anno l’attività investigativa della squadra mobile di Lecce ha permesso di trarre in arresto numerosi appartenenti ad organizzazioni criminali di stampo mafioso, elementi di spicco della sacra corono unita dediti al traffico di droga, rapine ed estorsioni, cito l’Operazione “Final Blow” del febbraio 2020.
  • Anche per quanto riguarda la criminalità diffusa, che preoccupa ed incide sulla vita quotidiana dei cittadini, gli interventi repressivi operati soprattutto sia dalla Squadra Mobile (Operazione “Movida” dell’agosto 2019) che dal Commissariato di P.S. di Gallipoli (Operazione “Santa Barbara” del dicembre 2019 e Operazione “Efesto” del febbraio 2020), hanno fornito immediate risposte alle principali attività delittuose emerse sul territorio.
  • Infine, va menzionata l’azione sempre più efficace esercitata dalla Polizia Anticrimine, attraverso le Misure di Prevenzione, da quella Amministrativa, sempre vigile sul rispetto delle leggi vigenti in materia di Autorizzazioni di Polizia, e da quella dell’Immigrazione, più che mai impegnata nella gestione dei flussi migratori che, come sappiamo, nei mesi passati hanno costituito un delicato fronte di intervento per la Polizia di Stato.
Per passare poi all’insostituibile contributo della Polizia Stradale, Ferroviaria, Postale e della Polizia Scientifica nell’ambito delle rispettive, peculiari, competenze.

Va inoltre ricordata anche la particolare cura con la quale è stata condotta la comunicazione istituzionale della Polizia di Stato in questa provincia, che ha permesso di rinsaldare ancor di più il legame con la società civile ed, in particolare, con gli studenti, molti dei quali hanno incontrato la Polizia di Stato nel corso dei mesi scorsi.

I risultati conseguiti e i segnali positivi registrati non devono tuttavia costituire un punto di arrivo ma, uno sprone per nuovi obiettivi e per nuove emergenze.
Sono convinto della necessità di proseguire nell’ormai consolidato modulo operativo della Questura, che è quello di portare la Polizia tra la gente, presidiando il territorio.
Voglio altresì rivolgere il mio sentimento di gratitudine al personale della Amministrazione Civile dell’Interno ed alle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile con le quali è ormai consolidato, nel rispetto delle reciproche prerogative, un dialogo costruttivo e scevro di pregiudizi. Grazie infine ai colleghi dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato che ci hanno sempre e comunque affiancato".
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