Autovelox abbattuti, Fleximan colpisce anche nel Salento: nel mirino il photored di Ruffano

Tranciati i cavi dell'autovelox di Ruffano
Tranciati i cavi dell'autovelox di Ruffano
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Giovedì 25 Gennaio 2024, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 09:20

Autovelox abbattuti, Fleximan colpisce, per la prima volta, anche in Puglia. Ad essere abbattutto, con le modalità degli episodi precedenti, è stato un impianto a Ruffano, nel Salento, lungo la strada che porta a Leuca. 

Dal Veneto alla Puglia, il misterioso vendicatore - conosciuto come Fleximan - che di notte «elimina gli odiati apparecchi colpevoli di salassare gli automobilisti a suon di multe per eccesso di velocità» ha agito anche nel Salento. La denuncia arriva Giovanni D'Agata dello Sportello dei Diritti. «Diverse modalità, ma identico risultato: ossia la manomissione di uno degli apparecchi utilizzati per la rilevazione delle infrazioni stradali. È di poche ore fa, infatti, la scoperta che qualcuno ha messo fuori uso uno delle apparecchiature di rilevazione della velocità, utilizzata anche per il rilevamento automatico delle infrazioni delle auto che attraversano l'incrocio semaforico col rosso installato alla periferia di Ruffano, in provincia di Lecce, sulla S.S. 476 F.C. 388 in direzione S. M. Di Leuca».

Chiunque sia stato, spiega D'Agata in una nota, «ha tranciato di netto i cavi elettrici che alimentavano l'apparecchio elettronico.

Sull'ennesimo vandalismo stanno indagando le Forze dell'ordine e la Polizia locale del Comune di Ruffano, che aveva promosso l'installazione dell'autovelox e che sperano di raccogliere elementi utili dall'analisi dei filmati registrati da alcune telecamere installate nei dintorni».

Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rileva che «lo spirito emulativo dei cosiddetti “Fleximan” ha raggiunto anche il Salento. Evidentemente pure essendo gesti esecrabili, costituiscono un campanello d’allarme in merito al malcontento della cittadinanza colpita da balzelli di ogni tipo tra cui le multe a raffica che vanno ad incidere nei già esausti bilanci familiari. Quanto accade ormai sta diventando un fenomeno generalizzato che ci invita a riflettere sulle modalità di rilevazione delle infrazioni che come diciamo da anni sono percepite più come strumenti per fare cassa che come apparecchi di controllo della circolazione stradale e di riduzione dei sinistri», conclude D'Agata.

Il Comune

Il «photored, che non era più in funzione da circa 5 giorni, è stato già ripristinato già questa mattina», fa sapere la polizia locale. 

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