Omicidio dell'ex carabiniere: Silvano Nestola ucciso con un colpo al cuore. Sequestrati furgone e abiti alla coppia indagata

Omicidio dell'ex carabiniere: Silvano Nestola ucciso con un colpo al cuore. Sequestrati furgone e abiti alla coppia indagata
Omicidio dell'ex carabiniere: Silvano Nestola ​ucciso con un colpo al cuore. Sequestrati furgone e abiti alla coppia indagata
di Erasmo MARINAZZO
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Venerdì 14 Maggio 2021, 21:36 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 18:35

È morto sul colpo il maresciallo dei carabinieri in congedo Silvano Nestola, 46 anni, quando la sera del 3 maggio è stato investito nella sua Copertino dalla scarica di pallettoni e pallini sparati con i quattro colpi di un fucile semiautomatico da caccia. Uno di quei pallettoni ha centrato il cuore. E l’ha perforato.

Gli altri colpi letali sono stati quelli che lo hanno raggiunto allo stomaco e all’intestino. In tutto sono stati circa 40 le lesioni causate dalle rosate delle cartucce da caccia. Alcune anche superficiali, altre passanti, altre ancora appena qualche centimetro sotto la cute. A conferma che l’ex sottufficiale dell’Arma si sia avvicinato verso il suo assassino quando verso le 21.45, come di consueto, ha lasciato la villa della sorella, in contrada Tarantino, per fare rientro a casa entro le 22 con il figlio di dieci anni.

Il corpo - ricordiamolo - era stato trovato fra la sua Toyota Yaris ed il palo della rete elettrica dietro al quale si era celato l’assassino e dove sono stati trovati i quattro bossoli. A queste conclusioni è arrivato il medico legale Roberto Vaglio al termine dell’autopsia svolta nella tarda mattinata di oggi, su conferimento dei pubblici ministeri della Procura di Lecce, Paola Guglielmi ed Alberto Santacatterina, che indagano con i carabinieri del Nucleo investigativo, del Ros e della Tenenza di Copertino.

L’incarico è stato disposto in mattinata, alla presenza degli avvocati Giancarlo Vaglio ed Ilario Manco, difensori dei coniugi Michele Aportone e Rossella Manieri, 70 e 62 anni, di San Donaci, indagati per omicidio volontario aggravato dalla premeditazione. Ed alla presenza degli avvocati Enrico Cimmino e Vincenzo Maggiulli, legali della famiglia di Silvano Nestola. Domani l’ultimo addio all’uomo che ha affrontato la morte per proteggere il figlio in procinto di salire come lui nella loro macchina: la camera ardente sarà allestita a partire dalle 11 nella casa funeraria Mosè di via Giovanni Falcone, alle 16.30 i funerali nella parrocchia di San Gerardo, a Copertino.

Il sequestro del furgone e degli indumenti

 

Intanto continuano serrate le indagini per stabilire se dell’esecuzione di Nestola siano responsabili i coniugi di San Donaci oppure se vada ricercata un’altra pista. È delle scorse ore il sequestro del furgone usato da Aportone nei suoi spostamenti da casa verso il camping che gestisce a Nardò e verso le diverse proprietà. Sequestrati anche alcuni indumenti e tante altre cose utili a verificare l’eventuale coinvolgimento nell’omicidio.

Sebbene siano passati oltre dieci giorni, gli inquirenti hanno ritenuto opportuno verificare se su tutto quel materiale e sul furgone ci siano tracce dell’omicidio: come residui di polvere da sparo, come anche impronte di scarpe ed altro ancora. Le perquisizioni proseguono ormai quasi a ritmo quotidiano, non fosse altro perché Procura e carabinieri sembrano convinti che a sparare sia stata un’altra arma.

Un altro fucile. E non uno dei due fucili da caccia calibro 12 sequestrati ad Aportone la mattina del 4 maggio e finiti nei laboratori dei carabinieri del Ris di Roma per una comparazione con i quattro bossoli usati dal killer (l’inizio delle operazioni peritali fissato per giovedì è stato intanto rinviato).

Un’arma non dichiarata, quella del delitto. Un’arma cercata nelle campagne di contrada Tarantino ed in quelle circostanti anche con il Nucleo cinofili di Modugno. Il movente? Nonostante la mole di accertamenti di questi giorni, resta quello ipotizzato sin dalle prime ore: la relazione avuta nel passato da Nestola con la figlia dei coniugi Aportone-Manieri dopo la fine dei rispettivi matrimoni. Un’ipotesi al momento e nulla di più. Un fronte investigativo da approfondire in un’inchiesta al momento tutta indiziaria.

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