Armi da guerra nella masseria: la Corte d'Appello di Lecce ha ridotto la pena inflitta all'ex gip Giuseppe De Benedictis a nove anni e tre mesi di reclusione. L'ex magistrato era stato condannato in primo grado, in abbreviato, a 12 anni e 8 mesi. Ridotta la pena anche all'imprenditore Antonio Tannoia, condannato a otto anni e sette mesi di reclusione.
Lo ha stabilito il collegio, dopo una lunga camera di consiglio. Il pg Salvatore Cosentino aveva chiesto la conferma della sentenza di primo grado.
I due erano sotto processo per un arsenale che fu scovato in una masseria di Andria.
La Corte d'Appello (presidente Giuseppe Biondi) ha anche riconosciuto le attenuanti generiche a De Benedictis. Eliminato le pene accessorie per Tannoia, e l'interdizione legale durante l'esecuzione della pena per De Benedictis e imposto l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni.