Amministrative Galatone, accuse a Campa sui social: «Candidata madre? Anche la Franzoni lo era»

La risposta della dirgente: «Ma come vi permettete di paragonare la mia maternità a una tragedia italiana così triste e buia!!! Siete da denuncia immediata!»

Amministrative Galatone, accuse a Campa sui social: «Candidata madre? Anche la Franzoni lo era»
di Francesca SOZZO
3 Minuti di Lettura
Sabato 21 Maggio 2022, 13:44 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 19:42

«Qualcuno mi spiega che merito ci sia nell'essere madre e candidata sindaco? Anche la Franzoni era una madre. E non è finita benissimo». La campagna elettorale a Galatone, comune in provincia di Lecce si scalda e i toni passano dal confronto alle offese. A finire nel mirino uno dei quattro candidati alla poltrona di primo cittadino,  Annamaria Campa, dirigente scolastica in campo contro il sindaco uscente Flavio Filoni, Emanuela Settimo De Mitri e Sebastiano Zenobini.

L'accusa sui social

A poche settimane dalla chiamata alle urne - 12 giugno - per il rinnovo dell'amministazione comunale, a Galatone uno dei candidati sindaco, Annamaria Campa è stata "accostata" ad Annamaria Franzoni, nota per il delitto di Cogne. 

La "colpa" di Campa è stata solo quella di presentarsi in campagna elettorale come dirigente e mamma, insomma ognuno sceglie lo slogan che più gli si confà, ma evidentemente non è stato compreso da sostenitori di tutt'altra visione politica. In un post su facebook A.M. scrive: “Qualcuno, cortesemente, mi spiega quale merito ci sia nell’essere madre e candidata a sindaco? “È una madre, è una madre”. E quindi? Pure la Franzoni lo era e non è finita benissimo”. Un paragone non proprio felice e sicuramente non gradito da Campa che ha poi deciso di rompere il silenzio. «Ma come vi permettete di paragonare la mia maternità a una tragedia italiana così triste e buia!!! Siete da denuncia immediata!», ha tuonato la candidata sindaco. 


«Ho evitato di intervenire finora perché sono anni che cerco di non alimentare questo odio sociale, questo denigrare pubblicamente la mia persona senza assolutamente conoscermi.....

Perché? C'è chi mi addita perché sostiene che io non abbia capacità, chi perché sostiene che non abbia carattere o autonomia, chi perché sono bassa e grazie a Dio non me ne sono fatto mai un problema, e ora addirittura mi volete anche paragonare a povere donne problematiche che hanno commesso un assassinio? - scrive sul suo profilo facebook la candidata Campa - Ma come vi permettete di paragonare la mia maternità a una tragedia italiana così triste e buia!!! Siete da denuncia immediata! Non vi consento più! Vergogna è l'unico giudizio che dovrebbe appartenervi!!! Se questa è la novità che rappresentate la società è già condannata. Grazie a Dio non insegno questo né ai miei figli né ai miei alunni, e soprattutto non lo rappresento perché mai dalla mia voce o dai miei scritti ho offeso nessuno né mai mi sono sognata di appellare la gente in questo modo così vile cattivo e socialmente devastante. Ma ora basta! C'è un limite a tutto e visto che volete garantire i diritti di tutti, cominciate a garantire i diritti alla mia persona!»

© RIPRODUZIONE RISERVATA