The Lancet, gli scienziati accusano l'Italia: «Epidemia diffusa anche in Europa per colpa del governo e della Regione»

The Lancet, gli scienziati accusano l'Italia: «Epidemia diffusa anche in Europa per colpa del governo e della Regione»
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Sabato 22 Gennaio 2022, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 21:16

La mancata decisione di rendere zona rossa Alzano e Nembro, in Lombardia, avrebbe influito direttamente sulla diffusione del contagio del Covid in Italia e in Europa. Lo scrive The Lancet, rivista scientifica di ambito medico tra le più autorevoli al mondo. Nel contributo firmato da quattro scienziati si accusano le istituzioni italiane - l'ex governo Conte e la Regione Lombardia - di aver favorito l'impennata dei contagi non solo in Italia ma anche in Europa durante la prima ondata della pandemia di Coronavirus.

L'accusa degli scienziati: "Risposta sanitaria incosistente"

"La popolazione della Lombardia fu sconvolta dagli eventi e dall'inconsistenza della risposta da parte della sanità pubblica e delle autorità di governo, oltre che da un piano pandemico obsoleto e non attuato" si legge nell'articolo. "I cittadini lombardi vennero messi di fronte all'orrore: ai propri affetti morti in casa senza cure e soli in ospedale - proseguono gli autori - alla scarsità di ossigeno e bombole e alla confusione nell'identificare i corpi cremati". Poi si va dritti al punto: "La decisione di non creare la zona rossa ad Alzano e Nembro da parte del governo e della Regione Lombardia quando il Covid-19 fu diagnosticato ad alcune persone alla fine di febbraio 2020 viene vista come direttamente responsabile della diffusione dell’infezione in altre città attraverso la provincia di Bergamo (in modo particolare la Val Seriana) e poi in tutta Europa".

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