Appica il fuoco al chiosco del bar: i militari sulle tracce dell'autore dell'attentato al lido

L’intera sequenza ripresa dalle telecamere di sicurezza dello stabilimento balneare

Appica il fuoco al chiosco del bar: i militari sulle tracce dell'autore dell'attentato al lido
di Alfonso SPAGNULO
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Sabato 13 Gennaio 2024, 20:45

Cosparge di liquido infiammabile la parete esterna del chiosco bar e appicca il fuoco. Per fortuna le fiamme si sono spente prima che avessero il tempo di avvolgere l'intera struttura. 
Dalle telecamere dell'impianto di videosorveglianza dello stabilimento balneare, che hanno ripreso ogni sequenza del fatto, è poi giunta la conferma: si è trattato di un attentato incendiario.

Nel mirino del solitario attentatore che al momento non ha un volto (dai filmati, che purtroppo non sono di eccellente qualità, registrati dagli occhi elettronici gli investigatori hanno potuto ricavare soltanto la fisionomia dell'incendiario) è finito, qualche giorno fa, il chiosco-bar di Lido Sabbia d'Oro, stabilimento balneare ubicato a Torre Canne

I filmati delle telecamere 


Un attentato in piena regola. Nei filmati, che sono stati acquisiti dai carabinieri, si vede l'attentatore (giovane, alto e magro) versare il liquido infiammabile e appiccare il fuoco. 
Subito dopo si allontana dal chiosco bar, struttura interamente realizzata in legno. Proprio questa circostanza ha, con ogni probabilità, evitato che l'attentato avesse conseguenze devastanti. L'attentatore, infatti, si è allontanato dal lido sicuro che il fuoco avrebbe fatto il suo "lavoro". 
Così non è stato, per fortuna.

E' stato il mattino successivo che i titolari dello stabilimento balneare si sono resi conto di quello che era accaduto e hanno informato dell'episodio i carabinieri. Il protocollo in questi frangenti è sempre lo stesso: ricevuta la segnalazione, ancor prima che i titolari della struttura si recassero in caserma per formalizzare la denuncia, i militari dell'Arma sono andati a Torre Canne per effettuare un sopralluogo nell'area interessata dal principio d'incendio. Un autentico mistero comunque. Su cosa possa esserci dietro il tentativo, che solo per un caso fortuito non è andato a buon fine, di incenerire il chiosco-bar di lido Sabbia d'Oro al momento è un enigma senza soluzione.

I precedenti e le analogie

Sono tante le analogie di quanto avvenuto a Lido "Sabbia d'Oro" con quello sempre a Torre Canne nell'aprile 2023 quando ad essere preso di mira fu il noto locale Cala Maka o, andando indietro ancora di più nel tempo, quando una mano incendiaria distrusse "Mareducato" a Savelletri. 
Nel primo caso dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza di cui lo stesso locale era dotato si vede un uomo che lancia una bottiglia piena di benzina all'interno dell'area dove solitamente gli ospiti si radunavano per ballare. Il locale si stava apprestando a riaprire per la festività del 1° maggio e chi colpì era cosciente che i danni potevano essere ingenti. Per questo episodio fu indagata una persona. 
Per Savelletri anche a chiarire che si trattò di un attentato furono le immagini delle telecamere di una struttura ricettiva posta a qualche decina di metri dal chioschetto. Anche in quel caso si vide un uomo avvicinarsi con una tanica di benzina e poi una grande fiammata. L'incendio distrusse in fretta tutto e i danni furono ingentissimi. Su questo episodio, però, non si è fatta mai luce e l'identità dell'autore non è mai emersa.

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