Spaccio di droga nel Brindisino, 15 arresti. Arrestato anche anche agente di polizia penitenziaria

Operazione antidroga della polizia
Operazione antidroga della polizia
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Lunedì 11 Aprile 2022, 08:53 - Ultimo aggiornamento: 20:23

Gli agenti del commissariato di polizia di Mesagne, insieme ai colleghi della Squadra Mobile, hanno eseguito perquisizioni e sopralluoghi che hanno portato a 15 arresti (sei in carcere, nove ai domiciliari) per spaccio di droga tra Mesagne e i comuni limitrofi.

Tra gli arrestati c’è anche un assistente capo della polizia penitenziaria del carcere di Taranto: si tratta di Michele De Luca, 54enne di Ostuni. L'agente avrebbe spacciato dosi di droga fuori dall'orario di lavoro e in una zona diversa dal carcere.

A Brindisi è stato scoperto dagli investigatori un appartamento trasformato in un vero e proprio supermercato degli stupefacenti, qui la droga veniva "tagliata" e suddivisa in dosi per poi tornare a Mesagne.L'operazione è stata denominata 'Day by day'.

Brindisi, guarda il video degli arresti

Le indagini

Le indagini sono iniziate nel settembre 2020 a seguito di una aggressione violenta nei confronti di uno degli indagati dell'operazione e sono durate circa un anno. È stata svelata l'esistenza di una fitta rete di spaccio di cocaina, ben ramificata, che operava nel territorio della provincia di Brindisi.

A costituire il gruppo, erano soprattutto cittadini di Mesagne. Dall'uomo aggredito gli inquirenti sono risaliti man mano ad altri presunti esponenti del gruppo criminale riuscendo, grazie a tecniche tradizionali e a intercettazioni, a individuare i componenti della filiera fino a identificare il presunto punto di riferimento e approvvigionatore della sostanza nel territorio e il suo unico fornitore. È stata individuata, inoltre, una lunga serie di assuntori provenienti da diverse città della provincia.

La droga fatta ingerire dai "fattorini"

Secondo quanto emerso la cocaina veniva portata inizialmente da Mesagne a Brindisi - dove è stato scoperto dagli investigatori un appartamento trasformato in un vero e proprio “supermercato della droga” - per poi tornare nuovamente in quel territorio, tagliata, confezionata e suddivisa in dosi pronta per poter essere immessa sul mercato. Per eludere i controlli, ad alcuni addetti al trasporto era stato anche imposto di ingoiare le dosi. .Sul mercato finivano anche 100 grammi di cocaina settimanali, garantendo l’approvvigionamento di stupefacente a numerosi consumatori anche in pieno lockdown. In tutto, nel corso dei vari accertamenti della polizia, sono stati sequestrati oltre 300 grammi di cocaina,

I nomi

L'ordinanza di custodia cautelare è stata notificata a:

Mauro Salvatore Girardo, alias "Lu poppitu", 53 anni, di Mesagne;

Antonio Carmelo Della Porta, detto "Trambuestu", 53, di Mesagne; 

Damiano Gagliardi, detto "Scasciamachini", 51 anni, di Mesagne;

Paride Luciano Molfetta, alias "Chiapparinu", 47 anni, di Brindisi;

Vito Zullo, 46 anni, di Brindisi;

Angelo Antonio Molfetta, alias "Purpittoni", 48, di Mesagne;

Luca Rammazzo, 30, di Mesagne;

Giovanni Loparco, 48, di Mesagne;

Gianfranco Coluccia, 45, di Mesagne;

Angelo Falcone, 34, di Mesagne;

Cosimo Francesco Palazzo, 49, di Martina Franca;

Fernando Francesco Rogoli, 67, di Mesagne;

Angelo Apolito, 48 anni, di Ostuni;

Michele De Luca, 53 anni, di Ostuni;

Elisabetta De Pace, 44 anni, di Brindisi.

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