Una donna di 71 anni, Cosima D'amato, è stata trovata carbonizzata in una casa di San Michele Salentino, in provincia di Brindisi. L'allarme è stato dato dai vigili del fuoco dopo l'intervento avvenuto attorno alla mezzanotte: spente le fiamme, i piompieri hanno scoperto la tragedia e hanno chiesto l'intervento dei carabinieri. Sin da subito in caserma è stato condotto il figlio: Alberto Villani, il 47enne di San Michele Salentino, è stato poi sottoposto a fermo nel pomeriggio.
L'accusa di omicidio
L'uomo è accusato dell'omicidio volontario della madre.
Il corpo della donna è stato trovato in casa del figlio. È qui che si è verificato l'incendio nella notte. Nei confronti del 47enne era stato emesso un divieto di avvicinamento alla madre. Ieri sera, però, era stata la donna ad andare a trovarlo.
Le parole del sindaco
«La notizia della morte di una nostra concittadina ha sconvolto l'intera comunità di San Michele Salentino. A nome dell'amministrazione comunale esprimo un sincero e profondo cordoglio a tutta la sua famiglia che sta vivendo un momento drammatico. La signora in più occasioni aveva fatto ricorso agli uffici comunali trovando sempre un momento di ascolto. Sono sicuro che le indagini in corso porteranno chiarezza in questa dolorosa vicenda». Così il sindaco di San Michele Salentino, Giovanni Allegrini, dopo il ritrovamento del corpo carbonizzato della 71enne Cosima D'amato nella sua abitazione in provincia di Brindisi.
Rinviata la Camminata in rosa
L'Amministrazione comunale di San Michele Salentino, in accordo con gli organizzatori, ha deciso di rimandare a data da destinarsi l'evento "Camminata Rosa" in programma per domani, giovedì 21 settembre. Tale decisione è stata presa a seguito della tragica vicenda che ha coinvolto la signora Cosima D'Amato. Rimane forte, però, l'impegno nel promuovere la prevenzione dei tumori femminili e l'attenzione nei confronti del mondo sportivo.