Marcello è tornato a casa, domani i funerali. Ma resta il mistero sulla morte in Cina

Marcello Vinci
Marcello Vinci
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Sabato 28 Ottobre 2023, 21:35 - Ultimo aggiornamento: 21:36

La salma del 29enne di Fasano Marcello Vinci, trovato morto tra il 5 e il 6 marzo scorso a Shanghai, dove da anni risiedeva, ha fatto rientro in Italia nella serata di giovedì scorso 26 ottobre. Il feretro è giunto da Pechino all’aeroporto di Fiumicino ed è poi stata trasferita a Fasano. Da ieri mattina la salma è vegliata nella chiesa del Purgatorio a Fasano. 

Marcello Vinci, domani i funerali


I funerali si svolgeranno domani, alle ore 16, presso la chiesa Matrice.

Ed è cominciato il via vai di amici che attendevano con ansia il rientro del feretro dalla Cina per portare l’ultimo saluto al ragazzo. «Prendere un aereo, viaggiare e scoprire il mondo in ogni sua bellezza e in ogni suo angolo anche il più nascosto è ciò che ti ha sempre reso più felice – ha scritto Debora, amica di Marcello, su Facebook -. Amante del bello, della scoperta, dell’avventura e della cultura. Io ora ti immagino così, ovviamente seduto dal lato del finestrino che guardi il panorama felice di tornare a casa. E ora sei tornato amichetto mio». «Finalmente sei qui con noi» scrive Milena, una amica di famiglia. La commozione è tanta dopo i tanti mesi ad attendere che i resti di Marcello facessero ritorno in Italia dopo mille intoppi burocratici. 


Il Comune di Fasano invierà una corona di fiori in occasione dei funerali mentre già ieri il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria ha portato il cordoglio della città alla famiglia del 29enne. 


Marcello molto conosciuto nella frazione di Torre Canne, dove vivono i suoi genitori, aveva studiato all’Istituto di studi internazionali e si era laureato con una tesi sul Dragone che veste Made in Italy. Aveva inoltre frequentato un corso presso la Beijing Language and Culture University e lavorava come interprete per un’azienda italiana attiva in Cina, dove ormai risiedeva dal 2017, pur avendo espresso, in un suo post sui social a fine 2022, che questo fosse il suo ultimo anno nel paese orientale. 

In Cina caso archiviato come suicidio


Le autorità cinesi hanno archiviato il caso come suicidio, anche se i genitori del 29enne non credono alla tesi che il giovane si sia tolto la vita. Dopo i funerali si aprirà un’altra pagina su questa vicenda. Infatti la famiglia, tramite l’avvocato Vito Pignatelli, presenterà istanza per chiedere l’immediata riesumazione del corpo del ragazzo e un nuovo esame autoptico. In Cina l’autopsia è stata già fatta ma a leggere le carte si evidenzia solo che la causa della morte è una caduta dall’alto. Ma ci sono tante ombre su quello che è accaduto nella fatidica notte in cui, tra il 5 e il 6 marzo, Marcello è precipitato da un balcone del 35° piano mentre era a casa di un cinese conosciuto sul web. Quest’ultimo è stato anche arrestato e trattenuto per 15 giorni ma poi è stato liberato.
«La famiglia di Marcello chiede chiarezza – spiega l’avvocato Pignatelli -. E anche se conosciamo le difficoltà dovute al fatto che dalla Cina è arrivato poco e niente cercheremo di trovare in Italia la verità».

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