Lancio di sassi contro l'autobus Stp, paura a bordo. Cgil: «È allarme»

Lancio di sassi contro l'autobus Stp, paura a bordo. Cgil: «È allarme»
Lancio di sassi contro l'autobus Stp, paura a bordo. Cgil: «È allarme»
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Mercoledì 28 Giugno 2023, 22:00

Lanci di sassi contro il finestrino, paura a bordo di un autobus di linea STP a Brindisi. Tornano le sassaiole contro i mezzi pubblici, questa volta a finire nel mirino dei vandali un bus della linea urbana che collega il quartiere Sant’Elia di Brindisi al centro cittadino.

I fatti si sono verificati durante la serata di sabato scorso, 24 giugno. Un autobus STP stava percorrendo via Mantegna , quartiere Sant’Elia per l’appunto, quando è stato raggiunto da alcuni sassi lanciati presumibilmente da qualcuno che sostava sul marciapiede. Uno di questi ha infranto un finestrino . L’autista del mezzo pubblico non appena si è accorto dell’accaduto ha fermato la corsa ed ha allertato le forze dell’ordine. Fortunatamente nessuno dei passeggeri che era a bordo è rimasto ferito ma di sicuro il vile gesto ha scatenato il panico. La polizia ha prontamente avviato le indagini per identificare i responsabili. Purtroppo quanto accaduto è solo l’ennesimo episodio di violenza gratuita ai danni del bene pubblico con l’aggravante di aver messo in pericolo l’incolumità delle persone. 

I precedenti

Il 31 ottobre 2022 si verificarono alcuni episodi di teppismo nella notte di Halloween al quartiere Paradiso (linea 3) e al quartiere Sant’Elia dove alcuni mezzi dell’azienda di trasporti furono presi d’assalto con un lancio di uova e sassi. Ed una giovane passeggera rimase ferita alla testa. Il 15 giugno 2022, invece, ignoti lanciarono diverse pietre contro un mezzo della linea 8, in piazza Raffaello sempre nel quartiere Sant’Elia. In quell’occasione per puro caso non si registrarono feriti. 

«Sono episodi che si ripetono con una frequenza allarmante, atti di teppismo che si aggiungono alle aggressioni ad autisti e verificatori», dice Gianni Stozzo, segretario della Filt Cgil di Brindisi. «Diventa sempre più difficile - aggiunge - andare a lavorare in queste condizioni e tornare a casa incolumi. La questione sicurezza deve essere prioritaria. Il sindacato di Brindisi, esprimendo pertanto tutte le proprie preoccupazioni in merito a quanto accaduto, a tutela dei propri iscritti e di tutti gli operatori che operano nel settore, chiede un intervento immediato alle Società di Tpl, alle istituzioni e alle forze dell’ordine affinché vengano presi provvedimenti per scongiurare questi deplorevoli episodi, al fine di tutelare l’incolumità e la sicurezza del personale dipendente e dei passeggeri tutti. Bisogna fare qualcosa prima che accada l’irreparabile». Secondo il sindacato bisognerebbe monitorare e migliorare la sicurezza sui mezzi del trasporto pubblico, anche attraverso azioni di monitoraggio e coordinamento svolta dai prefetti e prevedere misure specifiche a tutela della sicurezza degli operatori e dei passeggeri. Tra queste la promozione della videosorveglianza, la definizione di convenzioni per garantire più presenza a bordo su tratte a rischio aggressioni, canali dedicati per ricorrere in maniera più celere alla chiamata di soccorsi e una estensione del cosiddetto Daspo a quanti si rendano responsabili di simili episodi. 
«Nell’esprimere solidarietà nei confronti dell’operatore di esercizio di Brindisi, coinvolto nel grave episodio- conclude il sindacato- la Filt Cgil si dichiara pronta a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a tutela dei lavoratori e di tutti gli utenti e da subito disponibile a confrontarsi con le associazioni datoriali, istituzioni e forze dell’ordine»</CP>, conclude Stozzo.

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