L’ex fidanzato le ha chiesto un incontro che doveva servire per chiarire una serie di questioni in sospeso. Ma quando è arrivato all’appuntamento è diventato subito violento. Un 34enne di Fasano ha iniziato a vomitare addosso alla ex fidanzata, che è sua coetanea, una serie di insulti e pesanti minacce.
L'aggressione
Dalle parole è poi passato alle mani: ha iniziato a strattonarla e le ha anche alzato le mani. Prima di andare via le ha rubato pure il cellulare. La ragazza si è recata al Pronto soccorso dell’ospedale di via Nazionale dei Trulli, dove è stata visitata dal medico di turno che l’ha giudicata guaribile in dieci giorni di tempo.
Dal presidio sanitario di via Nazionale dei Trulli è immediatamente partita la segnalazione ai carabinieri. E’ il protocollo in questi casi: se una donna si presenta al punto di primo intervento con lesioni che le sono state provocate dal compagno o l’ex compagno, il medico di turno deve subito informare dell’accaduto le forze dell’ordine. In questo caso la segnalazione del Pronto soccorso è stata addirittura superflua: ancor prima che dall’ospedale chiamassero il 112 la vittima dell’aggressione si era presentata in caserma per sporgere denuncia.