Non è la prima volta, a dire il vero, che Errico si avvicina alla coalizione moderata. In occasione delle primarie, che hanno visto la vittoria della Carluccio contro Guadalupi e Boccuni, il notaio fece da garante dei risultati, partecipando allo spoglio. «Un percorso condiviso - spiega la candidata - che ci ha visti vicini intorno ad alcuni temi importanti per la città. Abbiamo condotto una campagna elettorale basata sui principi di legalità e trasparenza, ci siamo battuti per questi criteri fondamentali e continueremo a farlo. E quando avremo modo di iniziare il nostro mandato di amministratori, proprio per garantire tutti anche rispetto agli ultimi fatti emersi in campagna elettorale, in coerenza con il nostro messaggio che mi auguro sia giunto nelle case di tutti i brindisini, avremo accanto a noi il notaio Michele Errico e ci potremo pregiare della sua supervisione ai tanti atti che caratterizzeranno il nostro governo».
A parte il “sigillo” di legalità, Errico e la coalizione moderata hanno raggiunto un accordo su alcuni punti programmatici, a partire da un welfare «che tenga conto delle persone più bisognose e restituisca loro dignità», spiega la candidata. «La politica - ricorda Errico - esiste soprattutto per coloro che non ce la fanno. E il welfare, per noi, è il primo punto. Faremo quello che non è stato mai fatto, ad esempio, con le case popolari». Il primo passo è costruire. Come? «Ci sono - dice - canali di finanziamento enormi, basta saperli sfruttare. E faremo una casa di accoglienza pubblica: questo è il welfare fatto insieme alla Caritas».
Per distinguersi dagli avversari, Errico punta alla «capacità di questa città di autodeterminarsi. Perché se io che sto sopra scelgo quello che sta sotto, è chiaro che quello sotto mi deve dire grazie. E non saprà mai dirmi di no. Per la chiusura del ciclo dei rifiuti col termovalorizzatore, per l’arrivo della Tap a Brindisi. Come farà a chiedere a Enel di ridurre del 20% la Co2 prodotta a Brindisi? Chi ha il coraggio di dire una cosa del genere ad una istituzione superiore? Solo chi ha credibilità istituzionale. Che si ha quando sei indipendente e libero. E Angela è una donna libera».
Ma Errico punta anche a cambiare la linea del Pd cittadino, che definisce in crisi. «Se vinciamo elezioni - sottolinea - il Pd di brindisi sarà ispirato da noi. Se, invece, vince l’altra coalizione sarà ispirato da chi sarà diventato consigliere comunale per quella coalizione cioé, mi hanno detto, Flores, che non conosco, Renna e Cannalire».
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