Arriva il drive in: quest'estate il cinema d'estate sarà all'aperto

Arriva il drive in: quest'estate il cinema d'estate sarà all'aperto
di Vincenzo MAGGIORE
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Venerdì 12 Giugno 2020, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 16 Febbraio, 21:15

Un'atmosfera d'altri tempi, luci soffuse, le immagine del film che scorrono sul maxischermo, gli spettatori che assistono comodamente seduti nelle proprie autovetture mentre le pin-up si muovono per distribuire l'eventuale rinfresco. Ovviamente, tutto nel pieno rispetto delle misure di sicurezza. In altre parole, quella del drive-in a Brindisi, nello specifico nell'area parcheggio del Multisala Andromeda, non è più solo una suggestione ma un'ipotesi che ben presto potrebbe diventare realtà.

A pochi giorni dalla riapertura dei cinema e di altri luoghi di intrattenimento nella nuova fase dell'emergenza Coronavirus, si parla di un progetto locale di grande interesse che non ha probabilmente repliche su tutto il territorio del Sud Italia. Non si tratta di una semplice operazione amarcord, ma della volontà di recuperare il rapporto presente con la comunità cittadina stringendo l'occhio al passato.
È la voglia (e la necessità) di ripartire dopo un lungo isolamento. Si pensa ai luoghi di aggregazione e si pensa anche alla fruizione dei beni monumentali da riaprire alla gente. Da lunedì prossimo i monumenti riapriranno con l'ausilio del personale di Multiservizi con i seguenti orari: Palazzo Nervegna dalle 9 alle 21; Infopoint Palazzo Nervegna dalle 10 alle 19; San Giovanni al Sepolcro dalle 9 alle 21; Monumento al Marinaio d'Italia e Cripta dalle 10 alle 18. I visitatori dovranno indossare la mascherina di protezione e rispettare tutte le misure di prevenzione necessarie per evitare il contagio da Covid-19.

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Torando all'Andromeda il direttore Davide Monteleone afferma che al momento, non riapriremo la struttura perché stiamo portando avanti l'idea di attivare il Drive-in. Non è un'idea dell'ultimo minuto, ma un'intuizione della proprietà che - afferma -, sulla base di una situazione imprevedibile, ha pensato di vagliare altre ipotesi per mettersi al riparo. L'esercizio cinematografico è tra i più penalizzati dall'emergenza; il ripristino dell'attività al chiuso non sarebbe comunque un passaggio immediato. Attendiamo le autorizzazioni da parte del Comune di Brindisi prima di procedere.

Il progetto vedrebbe la luce nell'area destinata al parcheggio delle autovetture. Tecniche e strategie degli anni '50 per riprendere l'offerta di spettacoli cinematografici al pubblico cittadino e della provincia continua Monteleone - si tratterebbe di installare all'aperto un maxischermo di grandi dimensioni. Per evitare problemi con il vicinato legati all'audio e ai volumi, andremmo ad adottare un sistema di diffusione in radio frequenza. Ciascun utente sintonizzerebbe la propria radio sul canale Andromeda probabilmente con la possibilità di selezionare la lingua originale del film o il doppiaggio in italiano.
La platea dovrebbe raccogliere tra i 130 e 140 veicoli con due spettatori a macchina. Di più non sarebbe possibile in quanto l'ergonomia delle auto non consentirebbe la visione ai passeggeri che siedono sui sedili posteriori.
Quando la comunità brindisina potrà usufruire del servizio? Se l'autorizzazione da parte dell'amministrazione comunale dovesse arrivare entro la fine del mese, l'Andromeda Drive-in potrebbe partire in tempi brevissimi.

In questi ultimi mesi, le difficoltà non sono mancate, così come l'impegno per cercare di farvi fronte commenta il direttore in questo momento storico, al di là delle misure di sicurezza, c'è da tenere in conto un'offerta di prodotto scarna. I distributori hanno messo i remi in barca rifiutandosi di pubblicare titoli importanti. Si tratterebbe di recuperare alcuni film la cui uscita nelle sale è stata precedentemente penalizzata dal Coronavirus. Certo, si passerebbe da 27 proiezioni giornaliere ad un unico spettacolo serale, ma il messaggio che vogliamo diffondere è quello di un progressivo riavvicinamento alla normalità nel pieno rispetto delle disposizioni vigenti.

Nel progetto, gli utenti andrebbero a pagare una cifra di circa 5 euro a ingresso.
Si ricorderà che poco prima della pandemia mondiale, l'Andromeda ha dovuto affrontare un evento che resterà incorniciato nella memoria della comunità brindisina non solo per la portata in sé, ma per tutto il carico di emozioni da cui è stato preceduto.

Il ritrovamento dell'ordigno bellico negli spazi del Multisala Andromeda di Brindisi il 2 novembre 2019 (inesploso durante la Seconda Guerra Mondiale), le operazioni di disinnesco, l'evacuazione tra le più grandi della storia d'Italia (in data 15 dicembre) sono immagini ancora vivide nonostante in molti sminuiscano la paura collettiva che ha attanagliato il territorio per più di 40 giorni. A seguire, una riapertura con il botto in concomitanza con l'ultimo successo di Checco Zalone, nuovi record di affluenza prima della nuova necessaria chiusura per il Covid-19. Per fortuna, uno spiraglio, o per meglio dire la flebile luce del proiettore non è poi così distante.

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