Un progetto per ampliare l'Andromeda: tre sale in più

Un progetto per ampliare l'Andromeda: tre sale in più
di Francesco TRINCHERA
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Martedì 14 Agosto 2018, 06:30
BRINDISI - Il Comune di Brindisi ha convocato per il prossimo 3 ottobre la conferenza dei servizi asincrona sul progetto di “ristrutturazione ed ampliamento del multisala “Andromeda” all’interno del centro di aggregazione urbana e di servizi per il turismo e per i giovani”, che prevede la realizzazione di tre nuove sale ed il potenziamento delle strutture esistenti per dare maggiore attrattività all’intera zona. Secondo un avviso del settore competente, infatti, le diverse parti coinvolte potranno inviare la propria documentazione relativa alla proposta progettuale entro la data che è stata fissata: nel dettaglio, il parere è stato richiesto ad alcuni soggetti che hanno specifica competenza su i vari aspetti della realizzazione del progetto, come la Provincia (Servizio Ambiente); Comando provinciale dei Vigili del Fuoco; Asl; Autorità di Bacino; Acquedotto Pugliese; i Settori di Urbanistica ed Assetto del Territorio; Lavori Pubblici e Trasporti; Struttura Vaps; Commissione comunale di Vigilanza per i Pubblici Spettacoli.
Lo strumento della conferenza asincrona è stato introdotto durante la precedente legislatura e prevede l’invio della documentazione per via telematica. L’invio dei diversi pareri, secondo quanto spiegato anche nell’avviso del Comune, darà modo ai diversi soggetti di esprimersi in termini di consenso o dissenso per il progetto, con la possibilità di porre le condizioni che possano portare ad un parere positivo o all’eventuale superamento di uno negativo. All’interno del documento che convoca la conferenza dei servizi, inoltre, è stato ricordato come nel maggio scorso il Comune (allora ancora sotto la gestione commissariale) e la società Ghisola, che è proprietaria del multisala abbiano sottoscritto una convenzione, con l’amministrazione comunale che ha riconosciuto l’interesse pubblico della proposta. Il progetto, secondo quanto si evince dal documento di convocazione, parte da quanto è già stato realizzato dalla società nell’area specifica in termini di riqualificazione, come ad esempio attraverso gli spazi di verde pubblico ad uso della collettività, così come quelli interni al cinema che sono a disposizione per attività culturali (nel solco del protocollo d’Intesa che è stato siglato con il sito archeologico di Borgo Egnazia), o ancora la superficie già usata come palestra e scuola di ballo.
Per dare una nuova veste all’area, quindi, è prevista la realizzazione di altre tre sale cinematografiche, che avranno una capienza ognuna di 97 posti, così come la realizzazione di un parco pubblico (e relativa gestione e manutenzione dello stesso) che sarà poi ceduto all’ente di piazza Matteotti una volta che sarà completato il periodo di gestione. Inoltre, si realizzeranno diverse attrezzature sportive che saranno accessibili al pubblico all’interno di uno degli edifici del complesso, e queste saranno concesse in uso ad associazioni locali attraverso procedure di evidenza pubblica, secondo le tariffe che deciderà lo stesso Comune. Quindi è prevista l’eliminazione della stazione radio base esistente, che è situata al centro del rondò, così come la cessione gratuita dell’area di sedime delle infrastrutture varie (nella fattispecie i rondò) realizzate dall’amministrazione comunale, a cui si accompagnerà la sistemazione dell’area. Infine il progetto riguarda anche la proposta di utilizzo pubblico della sala cinematografica più grande per eventi promossi dall’ente, oltre che il disegno di nuovi perimetri per aree come quelle per parcheggi e verde.
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