L'evacuazione, il caos e poi il silenzio: artificieri al lavoro e fiato sospeso

L'evacuazione, il caos e poi il silenzio: artificieri al lavoro e fiato sospeso
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Domenica 15 Dicembre 2019, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 09:05

Brindisi supera l'appuntamento con l'evacuazione più grande in tempo di pace mai organizzata prima. E all'alba, quando alle 5 scatta il timing per lasciare la città, non si fa trovare impreparata. Qualche disagio, certo, c'è stato, con ingorghi in corrispondenza dei varchi d'uscita presidiati dalle forze dell'ordine, ma nulla di più.



Così gli artificieri hanno potuto cominciare e concludere le operazioni nei tempi previsti, recuperando l'iniziale ritardo. Hanno operato con l'ausilio di un robot provvisto di telecamera ad alta definizione, ma è stata la mano umana ad effettuare l'operazione con una chiave a razzo. Poco meno di 54mila i cittadini che sono stati costretti a lasciare le proprie abitazioni per consentire le operazioni di despolettamento della bomba che si trova nei pressi del Multisala Andromeda.
 



Brevi momenti di caos - come detto - in mattinata, con i varchi di ingresso e uscita dalla città presidiati dalle forze dell'ordine e le strade bloccate. Chiusi via Osanna (l'inizio di via Cappuccini), via Ponte ferroviario e via provinciale San Vito. Caos al rondò di sant'Elia, dove gli automobilisti hanno continuato a girare in tondo cercando una via d'uscita, mentre la Municipale che - dall'alba e insieme alla Protezione civile sorveglia la città - è stata presa d'assedio. Intasata la zona del Casale. Disagi in via Appia e via Cappuccini e al varco numero uno, quello di via Provinciale San Vito verso il Casale.
 


Alle 9 circa si è insediato il Centro coordinamento soccorsi, che ha seguito passo dopo passo tutte le operazioni e ha riunito allo stesso tavolo le autorità chiamate a garantire sicurezza e soccorsi. La Croce rossa ha informato che sono state soccorse ed evacuate 31 persone malate in 14 ore. Il gas è stato staccato dalla zona rossa. 
 


Dalle 5 sono stati chiusi i 41 varchi di accesso alla città e, da poco, anche i servizi via mare sono stati fermati. Mille uomini, tra forze dell’ordine, Protezione civile  e volontari sono al lavoro per garantire la sicurezza nella città vuota e alleggerire i disagi ai cittadini. Quattordici i Centri di accoglienza aperti già da ieri sera nella zona sicura della città. 

Dalle 8 aperti anche i centri commerciali di BrinPark,  Le Colonne e Auchan nella vicina Mesagne, decisione assunta dai responsabili commerciali per offrire occasioni agli sfollati brindisini che potranno far ritorno a casa solo a operazione di bonifica conclusa: si prevede dopo le 12. All'istituto professionale  De Marco si lamentano disagi per l'assenza dei riscaldamenti: la dirigente scolastica De Vito ha informato la Provincia.

Per facilirare il corretto svuotamento della città e garantire l'ordine, la Polizia municipale ha stretto un accordo con Google maps e Waze. E grazie a un contatto in tempo reale con le piattaforme web che gestiscono i navigatori, ci sarà un aggiornamento delle mappe in tempo reale, anche durante le operazioni di rientro. i navigatori quindi saranno aggiornati con la presenza dei varchi, le chiusure e i percorsi alternativi aperti a chi vorrà percorrerli. Sempre la polizia municipale, comunicherà alla piattaforma la riapertura della città, al momento del cessato allarme.
 


Disagi anche nei collegamenti: l’ultimo treno, destinazione Venezia, è transitato dalla stazione di Brindisi alle 7,31 mentre bus sostitutivi tra Lecce, Ostuni, Fasano e Bari garantiranno le destinazioni ai passeggeri costretti a muoversi un questa domenica particolarmente difficile.

L’Aeroporto del Salento resterà chiuso dalle 9.30 alle 12 mentre il tratto “brindisino” della superstrada Lecce-Bari sarà chiuso dalle 7 con deviazioni stabilite allo svincolo Tuturano-Cerano (per chi arriva da sud) e allo snodo per la statale 7 per Taranto (per chi arriva da nord).
 
 


All'Iiss Majorana, fra i centri di accoglienza aperti questa mattina, è arrivato il più piccolo degli ospiti. Ha solo 17 giorni e si chiama Abubaccari, viene dal Gambia. 
 

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