Corse fantasma dei bus Stp: nel mirino anche tratte urbane ed extraprovinciali

Un bus extraurbano Stp che trasporta studenti
Un bus extraurbano Stp che trasporta studenti
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Lunedì 23 Ottobre 2023, 05:00

Ci sarebbero anche tratte urbane, dunque pagate dal Comune di Brindisi, e perfino extraprovinciali, dunque pagate dalla Regione, tra le “corse fantasma” della Stp.

Gli avvertimenti della Provincia a Comune e Regione

Tanto che proprio dalla Provincia, che ha affidato a professionisti esperti una valutazione sul fenomeno, ha messo in guardia il sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna e l’assessore regionale ai Trasporti Anna Maurodinoia invitandoli a verificare quanto di loro competenza. Non solo. Le corse saltate, secondo quanto emergerebbe dalla documentazione disponibile, riguarderebbero non soltanto l’intero 2022 ma anche il 2021 ed il 2020.

Le ultime scoperte sulle tratte saltate

Allo stato attuale, anche sulla base di alcune verifiche interne alla stessa Stp, è emerso con relativa certezza che le irregolarità sarebbero state compiute da poco meno di trenta autisti di autobus, lungo tutto l’arco del 2022, con la mancata percorrenza di transiti particolari e perfino il “salto” di intere corse su tratte come Brindisi-Mesagne, Brindisi–Latiano, Mesagne-Latiano, Ostuni-Carovigno-San Vito, Ostuni-Fasano, Ostuni-San Vito, oltre a quella inizialmente finita nel mirino, ovvero la Brindisi-San Vito. Ma questo elenco non sarebbe esaustivo. A quanto si apprende, infatti, dai fogli di marcia di alcuni autisti emergerebbe la registrazione di soli due chilometri di differenza tra quelli certificati dal contachilometri all’inizio del percorso e quelli registrati alla fine del percorso, per una tratta che parte da San Vito dei Normanni ed arriva fino a Francavilla Fontana.

Il vertice di oggi con revisori e capigruppo

Ad ogni modo, proprio nella giornata di oggi il presidente dell’ente di via De Leo Toni Matarrelli presenterà ai revisori dei conti della Stp le risultanze delle consulenze sul caso Stp. Il collegio, infatti, ha dato parere positivo al consuntivo 2022 della società partecipata (66% Provincia, 33% Comune di Brindisi). Documento contabile che, invece, è stato contestato dal socio di maggioranza, tanto che il bilancio non è stato ancora approvato. Cosa che dovrebbe accadere, in teoria, venerdì prossimo. Non prima, però, che si sia espresso in merito il consiglio di amministrazione, al quale la Provincia chiede di modificare il consuntivo. La questione sarà affrontata, sempre oggi, durante una riunione della conferenza dei capigruppo aperta non solo a tutti gli altri consiglieri interessati ma anche ai sindacati, in modo che sia chiara a tutti la posizione dell’ente di via De Leo, sulla base delle risultanze delle verifiche effettuate.

La richiesta di cancellare alcune tratte

La questione è emersa ufficialmente per la prima volta a febbraio di quest’anno, durante un incontro con la Provincia richiesto dalla Stp per esaminare lo stato dei servizi di trasporto pubblico locale nel territorio provinciale. Proprio in quell’occasione, la società aveva comunicato alla Provincia il superamento della percentuale di sforamento del 3 per cento dei chilometri previsti dal contratto di servizio per i collegamenti extraurbani, quota entro la quale non vi sono ulteriori costi a carico dell’ente. In sostanza, secondo quanto sostenuto dai vertici della società i mezzi della Stp avevano sforato di oltre il 5 per cento i chilometri previsti per l’anno 2022. E per questo, la Stp aveva in quell’occasione avanzato, tra le altre, la proposta di cancellare la tratta Torchiarolo-San Pietro Vernotico-Ospedale. E non solo, come confermato dal sindaco di Torchiarolo e consigliere provinciale delegato alla Stp Elio Ciccarese: «Si volevano sopprimere altre corse per rientrare nelle economie ma così viene meno la mission dell’azienda che è quella – appunto – del trasporto pubblico».

Gli esposti in Questura e le dimissioni

Tutti i sindaci della provincia, ad ogni modo, hanno espresso le loro preoccupazioni sulla vicenda. Rispetto alla quale, alla luce di due distinti esposti, uno da parte del presidente della Provincia Matarrelli e l’altro da parte del presidente della Stp Salvatore Tomaselli, anche la Procura della Repubblica starebbe cercando di fare chiarezza. Vicenda che, tra l’altro, ha portato alle dimissioni dello stesso Tomaselli e, qualche ora prima, della consigliera di amministrazione Alessandra Cursi.

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