Salasso parcheggi, non si placano le polemiche. Il sindaco: «Solo una questione di mobilità»

Salasso parcheggi, non si placano le polemiche. Il sindaco: «Solo una questione di mobilità»
di Francesco RIBEZZO PICCININ
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Venerdì 23 Febbraio 2024, 05:00

Mentre il primo cittadino spiega la ratio, al di là della questione prettamente economica, di quello che dovrebbe essere il nuovo Piano della sosta, con gli aumenti di ticket ed abbonamenti, per il consigliere di opposizione ed ex primo cittadino Riccardo Rossi è iniziato lo scaricabarile che lascia col cerino in mano, ad assumersi tutte le responsabilità della scelta, l’amministratore unico della Brindisi Multiservizi Gianvito Morelli.

La vicenda

Il tutto con i cittadini, soprattutto i residenti del centro, che criticano fortemente la proposta ed i commercianti che invitano il primo cittadino ad intervenire «per evitare che la crisi della società partecipata Brindisi Multiservizi vada a ripercuotersi sui cittadini di Brindisi e su comparti economici che stanno vivendo una crisi senza precedenti come il commercio».
E non si tratta, dice la presidente di Confcommercio Anna Rita Montanaro, di ridurre le previsioni emerse nelle scorse ore. «La realtà - incalza - è che la situazione attuale non consente di ipotizzare un solo centesimo di aumento». A chiederlo, sostiene, sono i «cittadini/residenti che pagano già una tassa sui rifiuti tra le più alte d’Italia ed i commercianti che hanno resistito con tutte le forze allo tsunami della crisi, evitando di seguire l’esempio di chi ha abbassato definitivamente le saracinesche per affollare (purtroppo) l’esercito di “senza reddito” che rappresenta una fetta consistente della nostra città».
Più politica l’analisi del capogruppo di Brindisi Bene Comune e Alleanza Verdi-Sinistra, per il quale gli assessori Oggiano ed Antonucci, con le dichiarazioni delle scorse ore, cominciano a prendere le distanze dagli aumenti, promettendo di lavorare per rivederli. «Tutti sanno - sottolinea - che non è così. La proposta ieri è stata illustrata dal sindaco, il piano industriale consegnato ai consiglieri (quindi condiviso) per il prossimo consiglio comunale. Inoltre il sindaco ha affermato che entro fine mese vi sarà la delibera di giunta che definirà le nuove tariffe dei parcheggi, esattamente quelle del piano.

Travolti dalle proteste in poche ore i nostri eroi si smarcano. È una proposta dell'amministratore della Bms. Amministratore che dopo aver concordato il piano è lasciato solo con il cerino in mano mentre tutti scappano. Consiglio all'amministratore di dimettersi visto questo indecoroso comportamento», conclude.

Il primo cittadino


Giuseppe Marchionna, dal canto suo, sottolinea come la necessità, al di là degli incassi, sia quella di garantire una maggiore rotazione degli stalli per la sosta, quasi tutti occupati dai residenti. «È chiaro - dice - che stiamo ragionando e valutando e continueremo ad approfondire, perché ci rendiamo conto che un incremento dei costi è un fatto che, per quanto possibile, deve essere contemperato con le esigenze delle persone, dei lavoratori, dei residenti. Ma due cose sono incontrovertibili. La prima è che le tariffe non vengono aggiornate dal 2003. La seconda è che è necessario trovare meccanismi che alimentino la rotazione degli stalli, perché se tu residente mi blocchi per 70 euro all’anno, ovvero 16 centesimi giornalieri, uno stallo per tutto il giorno, e noi abbiamo 1.215 residenti abbonati su 1.250 stalli, è chiaro che la cosa non può funzionare. Ripeto: 16 centesimi al giorno per tenere la macchina ferma per 24 ore è un fatto che attiene non solo agli introiti ma anche, e soprattutto, alla mobilità. Per cui l’argomento non è liquidabile nel modo in cui stanno facendo tanti, compreso Rossi che dimentica di avere sgovernato per 5 anni».
Ad oggi, aggiunge il sindaco, «la media di rendimento è di un euro e dieci al giorno per stallo. Mi sembra ragionevole, se vogliamo diventare una città moderna, non solo per una questione di introiti ma anche per garantire il turnover e dunque un parcheggio per chi viene dai quartieri periferici o da fuori, che puntiamo ad arrivare a tre o almeno a due e mezzo». Infine, conclude Marchionna, bisogna eliminare la possibilità per gli abbonati di parcheggiare in tutto il centro storico: «Se sei residente ti garantisco una tariffa calmierata ma in una zona più o meno limitata rispetto alla tua residenza»

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