Brindisi, lavori a Costa Morena: assolto il presidente Ugo Patroni Griffi

Prosciolti gli altri sei imputati

Brindisi, lavori a Costa Morena: assolto il presidente Ugo Patroni Griffi
di Erasmo MARINAZZO
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Giovedì 22 Febbraio 2024, 13:18 - Ultimo aggiornamento: 16:39

Ristrutturazione del terminal di Costa Morena Ovest di Brindisi, assolto Ugo Patroni Griffi, 57 anni, di Noicattaro, presidente dell'Autorità di sistema portuale. Il pubblico ministero della Procura di Brindisi, Raffaele Casto, aveva invocato la pena di un anno di carcere ed una multa di 27mila euro, in un altro dei processi sulle presunte forzature contestate nella gestione dell’Authority. Fatto non sussiste, ha stabilito il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Brindisi, Vittorio Testi.

Difeso dagli avvocati Luciano Marchianò ed Enrico Paliero, Patroni Griffi è il solo dei sei imputati che ha scelto il rito abbreviato, per gli altri lo stesso magistrato aveva chiesto il rinvio a giudizio e sono stati tutti prosciolti:l’ingegnere Francesco Di Leverano, 57 anni, di Brindisi, nelle vesti di dirigente dell’Authority (avvocato Vito Epifani); Mario Valente, 61 anni, di Gaeta, nelle vesti di commissario straordinario dell’Authority (avvocato Vincenzo Macari); l’ingegnere Cristian Casilli, 48 anni, di Lizzanello (in provincia di Lecce, avvocato Amilcare Tana), dipendente tecnico dell’Authority ; Devis Rizzo, 49 anni, di Vicodarzere (in provincia di Padova, avvocato Alfredo Zabeo), nel ruolo di rappresentante legale dell’associazione temporanea di imprese (Ati) aggiudicataria dell’appalto per la ristrutturazione e l’ampliamento delle strutture di Costa Morena; Francesco Caroli , 41 anni, di Cisternino, rappresentante legale dell’impresa incaricata della gestione del cantiere una volta rescisso il contratto con l’Ati (avvocati Leonardo Conserva e Gaetano Cimaglia); e Domenico Bianco, 47 anni, di Francavilla Fontana, nelle vesti di presidente del consiglio d’amministrazione del Consorzio per l’area di sviluppo industriale (Asi) di Brindisi (avvocati Domenico Attanasi e Massimo Manfreda). .

Costa Moreno scalo merci

Perché questo procedimento penale? Il pubblico ministero sostiene che lì a Costa Morena Ovest non si può realizzare un terminal passeggeri poiché destinata, quella banchina a servizio dei traghetti merci.

A sostegno di questa tesi un estratto dell’assemblea generale dei Lavori pubblici datata 15 novembre 1974. Da questo presupposto le contestazioni di esecuzione di interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia in assenza del previo accertamento di conformità con le prescrizioni urbanistiche, esecuzione di opere su beni paesaggistici in assenza di autorizzazione, lottizzazione abusiva in concorso e falso per il solo Bianco.

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