BRINDISI - Con la loro morte iniziò 16 anni la fine del contrabbando in Puglia, smantellato dall'Operazione Primavera che azzerò i vertici dei clan che reggevano nella tolleranza territoriale e istituzionale enormi flussi di denaro ottenuto con il traffico illecito prima di sigarette e poi di droga e armi.
Stamani una cerimonia si è tenuto nel luogo morirono il vice brigadiere Alberto De Falco e il finanziere scelto Antonio Sottile, alla presenza del Comandante Regionale Puglia della Guardia di finanza, generale di Corpo d’Armata Giuseppe Vicanolo, del Comandante Provinciale di Brindisi, colonnello Maurizio De Panfilis e delle massime autorità locali. La commemorazione si è tenuta il località Iaddico, pochi chilometri a nord di Brindisi dove è stata deposta una corona d'alloro. Nel vicino santuario di Jaddico l'arcivescovo di Brindisi e Ostuni Domenico Caliandro ha celebrato una messa.
I militari caduti il 23 febbraio 2000 nel tentativo di bloccare un’autocolonna contrabbandiera vennero insigniti il 16 giugno dello stesso anno, della medaglia d’oro alla memoria.
Con la loro morte finì il contrabbando
Commemorati i finanzieri uccisi nel 2000
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Giovedì 25 Febbraio 2016, 13:43 - Ultimo aggiornamento: 13:46
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