Con la loro morte finì il contrabbando
Commemorati i finanzieri uccisi nel 2000

La commemorazione dei due finanzieri uccisi nel 2000
La commemorazione dei due finanzieri uccisi nel 2000
2 Minuti di Lettura
Giovedì 25 Febbraio 2016, 13:43 - Ultimo aggiornamento: 13:46

BRINDISI - Con la loro morte iniziò 16 anni la fine del contrabbando in Puglia, smantellato dall'Operazione Primavera che azzerò i vertici dei clan che reggevano nella tolleranza territoriale e istituzionale enormi flussi di denaro ottenuto con il traffico illecito prima di sigarette e poi di droga e armi.

Stamani una cerimonia si  è tenuto nel luogo morirono  il vice brigadiere Alberto De Falco e il finanziere scelto Antonio Sottile, alla presenza del Comandante Regionale Puglia della Guardia di finanza, generale di Corpo d’Armata Giuseppe Vicanolo, del Comandante Provinciale di Brindisi, colonnello Maurizio De Panfilis e delle massime autorità locali. La commemorazione si è tenuta il località Iaddico, pochi chilometri a nord di Brindisi dove è stata deposta una corona d'alloro. Nel vicino santuario di Jaddico l'arcivescovo di Brindisi e Ostuni Domenico Caliandro ha celebrato una messa.

I militari  caduti il 23 febbraio 2000 nel tentativo di bloccare un’autocolonna contrabbandiera  vennero insigniti il 16 giugno dello stesso anno, della medaglia d’oro alla memoria.




 

© RIPRODUZIONE RISERVATA