Monopoli, il Comune cambia il progetto del parco urbano

Monopoli, il Comune cambia il progetto del parco urbano
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Mercoledì 30 Marzo 2022, 08:54

Il Comune di Monopoli cambia il progetto del tanto contestato parco urbano tra via Achille Grandi e via Ludovico Ariosto. Resta confermato il parcheggio su via Grandi, poi nella piazzetta che sarà realizzata è stata inserita un'altra piccola area gioco per i bambini, oltre a quella già programmata più all'interno dell'area. E non è tutto.

Le modifiche al progetto

«Abbiamo ridotto anche la superficie dell'area dog - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Gianni Palmisano -.

Ed è stata cambiata la destinazione del chiosco che da commerciale, quindi da bar, diventa ora no food, uno spazio che sarà quindi a disposizione delle associazioni. Nel chiosco, con accesso esterno, ci saranno i bagni a disposizione dei fruitori del parco».

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Altra questione importante è quella degli alberi. Nonostante la ferma opposizione del comitato Salviamo la pineta i lavori, come è noto, sono andati avanti e i 21 alberi da togliere sono stati quasi tutti abbattuti. Ma anche qui Palmisano precisa.

«A fronte di 156 pini esistenti dice l'assessore ai lavori pubblici monopolitano ne eliminiamo 21 ma aggiungiamo circa 20 nuovi alberi più 600 arbusti. Non mi sembra che si stia impoverendo l'area, anzi, la stiamo arricchendo». Al posto dei pini abbattuti ci saranno ciliegi ornamentali e alberi di querce. Proprio Palmisano aveva spiegato, alcuni giorni fa, di essere rimasto stupito dalle proteste del comitato anti parco urbano in quanto molti passaggi per la realizzazione dello stesso erano stati condivisi sia con quest'ultimo che con quello che invece era nettamente a favore del progetto comunale. Gli accorgimenti unanimi riguardavano proprio la destinazione a servizi per associazioni (no food) del chiosco previsto per la nuova piazza, la previsione di un chiosco dei bagni pubblici con accesso dall'esterno con un angolo allattamento e un angolo con fasciatoio, la previsione di ulteriori giochi per bambini accessibili nella piazza con riduzione delle superfici pavimentate, l'utilizzo di materiali drenanti e la riduzione dell'area di sgambettamento cani a favore dell'area di fruibilità della pineta.

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«L'obiettivo finale spiega ancora l'assessore Palmisano deve essere quello di riqualificare una zona in un'ottica di miglioramento generale, salvaguardando il verde presente. Visto che circa il 90% dei pini presenti sarà salvato e gli altri saranno sostituiti da nuove piantumazioni, è da ritenersi falso l'assunto secondo il quale si sta cementificando e distruggendo l'unica area a verde presente in zona, facendo passare un messaggio sbagliato e ingannevole. Anzi, il progetto mira a rendere più accogliente un'area oggi abbandonata per farla diventare un parco urbano. Con un costo per lavori per il parco di 409.571,35 euro e non 700mila come qualcuno vuol far passare».
Nei giorni scorsi la polemica si era così inasprita che gli aderenti al comitato Salviamo la pineta avevano anche invaso il cantiere impedendo di fatto agli operai di tagliare gli ultimi alberi di pino previsti. Per permettere questa operazione erano addirittura intervenuti i carabinieri in tenuta anti sommossa e una volante della Polizia di Stato del locale Commissariato.
A.Spa.
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