Istruttori amministrativi cercasi: seimila domande per 25 posti in Comune.
Il concorso a metà settembre nel Palaflorio

Istruttori amministrativi cercasi: seimila domande per 25 posti in Comune. Il concorso a metà settembre nel Palaflorio
di Samantha DELL’EDERA
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Mercoledì 16 Agosto 2023, 07:26 - Ultimo aggiornamento: 17 Agosto, 23:00

Seimila domande per 25 posti da istruttore amministrativo. Un numero di adesioni mai registrato negli ultimi anni, per il Comune di Bari che in questi giorni ha attivato la macchina organizzativa per predisporre le prove preselettive e le successive prove scritte e orali.
La commissione è stata nominata e ha già fissato le date dei test: si terranno nel palazzetto di Japigia il 18-19-20 di settembre. La prova scritta si terrà già il 21 settembre: l’obiettivo dell’amministrazione è di concludere le procedure al più presto in modo da assumere i 25 in pianta organica e sopperire a quella che si sta rivelando per l’amministrazione una vera e propria emergenza.

Uffici in emergenza 


«Quella che stiamo attraversando – spiega l’assessore al Personale, Vito Lacoppola – è una emergenza per quanto riguarda gli istruttori amministrativi.

Gli uffici ne hanno bisogno e alcune ripartizioni sono in profonda difficoltà. Cercheremo in tutte le maniere di concludere le procedure concorsuali entro l’anno per poter quindi assumere il prima possibile».

Le prove


La prova pre-selettiva consisterà nell’effettuazione da parte dei partecipanti di un questionario (40 domande), con test a risposta multipla, inerenti abilità logiche (ragionamento deduttivo, ragionamento critico, analisi e comprensione di un testo) e le materie d’esame previste dal bando (prova scritta e orale) - escluse le materie aggiuntive della prova orale di lingua straniera, informatica e psico-attitudinale. Alla successiva prova scritta saranno ammessi i candidati per un numero pari a 20 volte i posti messi a concorso, oltre agli ex aequo dell’ultimo classificato. In ogni caso il punteggio della prova preselettiva non concorrà alla definizione della graduatoria finale di merito del concorso. Alla prova orale saranno ammessi i candidati che avranno conseguito nella prova scritta una votazione di almeno 21/30. La prova orale si considererà superata se il concorrente otterrà una votazione di almeno 21/30. La graduatoria rimarrà efficace per un termine di due anni dalla data di pubblicazione.


«La commissione sta predisponendo una imponente macchina organizzativa – prosegue Lacoppola – all’ultimo concorso che facemmo non ci furono così tanti candidati. La cosa più importante ora è procedere celermente perché abbiamo necessità di istruttori amministrativi». In realtà le prove erano già state previste per luglio, in modo da riuscire ad avere il contingente almeno per l’autunno. Ma in questo caso una legge del Governo ha annullato tutte le prove concorsuali fino a settembre e quindi l’amministrazione si è trovata ad affrontare una ulteriore emergenza, al punto tale che in queste settimane ha dovuto attingere dalle graduatorie dei Comuni limitrofi per trovare un po’ di personale.

Il report sul personale 


Negli ultimi anni comunque il Comune ha riaperto i concorsi, ma molti degli assunti sono andati via, perché vincitori ad esempio di altri concorsi alla Regione. Secondo l’ultimo report sul Personale nel 2020 a fronte di 214 cessazioni ci sono state solo 104 assunzioni, nel 2021 invece il trend si è invertito: 112 cessazioni e 176 assunzioni; nel 2022 su 74 cessazioni si è proceduto a 96 assunzioni. Nel 2023 le cessazioni sono state dal primo gennaio al 31 luglio 59 e da agosto al 30 novembre ce ne saranno altre dieci.
«In questa situazione – conclude Lacoppola – ci sono ripartizioni che stanno davvero soffrendo la mancanza di personale. Come ad esempio quella dei Servizi demografici». Che ha visto perdere una ventina di persone nell’ultimo anno. «Contiamo però di ristabilire un minimo di equilibrio entro il 2023», conclude l’assessore. 

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