Elezioni comunali, Leccese - Laforgia al primo "scontro" pubblico: «In ballo il destino della città, non dei singoli»

Vito Leccese e Michele Laforgia
Vito Leccese e Michele Laforgia
di Elga MONTANI
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Sabato 17 Febbraio 2024, 13:14

Primo “scontro” ufficiale tra Vito Leccese e Michele Laforgia, i due candidati sindaco del centrosinistra a Bari. L’occasione è stata l’assemblea dell’associazione “La Giusta Causa” tenutasi questa mattina. Leccese nel suo intervento, dopo aver detto di essersi offeso per non essere stato invitato in modo adeguato (l’invito sarebbe arrivato a mezzo stampa e con un whatsapp ad un numero di servizio) ha dichiarato: «Non sono un candidato scelto per editto, ma dopo un lungo dialogo nel PD. Il nostro avversario principale è il centrodestra. Non dobbiamo far tornare indietro la città, ma dobbiamo andare avanti e dobbiamo sbrigarci perché non è rimasto molto tempo. Qui non sono in ballo i destini dei singoli individui, ma il destino della città. Io non sono una protesi di Antonio Decaro, sono profondamente diverso da lui in termini di sensibilità e sono frutto delle mie esperienze».

Dal canto suo Laforgia ha voluto tirare fuori qualche sassolino dalla scarpa rispondendo: «Leccese non deve lamentarsi con me che si parli di editto per la sua candidatura, in quanto quello che è stato definito come editto è che la scelta del Pd di appoggiare la sua candidatura dovesse portare al passo indietro di qualcun altro.

C’è stato un duro scontro nel centrosinistra, anche particolarmente sgradevole. Mi sono ritrovato in un ruolo che non è il mio e del quale nessuno ha dato una spiegazione. Ma qual è la ragione per la quale io sono diventato il nemico da battere? Non mi spaventa il confronto o la battaglia politica, ma perché dobbiamo fare battaglia? Perché ci sono due candidati?». Laforgia ha anche sottolineato il ruolo del Movimento 5 Stelle, definendo importante il suo appoggio alla sua figura. E a margine dell’incontro Laforgia ha anche voluto sottolineare: «Alla fine penso che rimarremo in due, poi vedremo in che ruoli».

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