Droga in auto per "incastrare" l'amante della ex moglie: nei guai l'avvocato Gaetano Filograno e il consigliere comunale Nicola Lopriero

La persona offesa è un imprenditore 54enne di Gioia del Colle. Nella sua auto una pattuglia di finanzieri trovò 26 grammi di cocaina

Droga in auto per "incastrare" l'amante della ex moglie: nei guai l'avvocato Gaetano Filograno e il consigliere comunale Nicola Lopriero
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Lunedì 11 Settembre 2023, 13:02 - Ultimo aggiornamento: 20:15

L'idea era di "incastrare" l'amante della moglie di uno di loro, introducendo cocaina nella sua auto con la complicità di un finanziere. Ma è andata male e due avvocati baresi ora si trovano accusati di concorso in cessione di sostanze stupefacenti, mentre l'ex finanziere risponde di corruzione in atti giudiziari. Oggi l'inchiesta della procura di Bari approda davanti alla giudice per le indagini preliminari Antonella Cafagna.

I fatti

Secondo la ricostruzione dei fatti, da verificare, l'avvocato Gaetano Filograno, in passato vicino al M5S, avrebbe ordito un "piano diabolico" per incastrare il rivale in amore, presunto amante della moglie.

Il collega che lo avrebbe aiutato sarebbe Nicola Loprieno, attuale consigliere comunale eletto in lista Decaro. Filograno ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato mentre Loprieno con rito ordinario. Rito ordinario anche per Enzo Cipolla, ex finanziere.

L'imprenditore trovato con la droga

La persona offesa è un imprenditore 54enne di Gioia del Colle, assistito dall’avvocato Michele Laforgia. Nella sua auto una pattuglia di finanzieri, coordinata da Cipolla, trovò 26 grammi di cocaina. L'uomo, che da poco aveva iniziato una relazione con l'ex moglie dell'avvocato e che già aveva denunciato Droga di cui l’uomo - che da qualche tempo aveva instaurato una relazione con l’ex moglie di Filograno, nei cui confronti aveva anche presentato una denuncia per minacce - aveva dichiarato di non sapere nulla. 

L'imprenditore fu assolto, però da lì partì un altro processo per calunnia. I due avvocati sono stati accusati di cessione di sostanze stupefacenti, insieme ad una terza persona non identificata, perché sarebbero stati loro a far arrivare la cocaina nell’auto dell’imprenditore. 

Oggi la giudice deciderà quanto ci sia di vero in tutta la vicenda e quindi se rinviare a giudizio avvocati ed ex finanziere.

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