Bari, via libera al progetto preliminare per la Variante Ferroviaria Nord

Bari, via libera al progetto preliminare per la Variante Ferroviaria Nord
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Mercoledì 9 Marzo 2022, 07:44

Dopo la notizia del finanziamento di 633 milioni di euro (25 destinati alla fase di progettazione e 608 per la realizzazione dell'opera) per realizzare il progetto del nodo ferroviario a nord di Bari, e aver svolto la conferenza di servizi per l'acquisizione di tutti i pareri sul progetto preliminare in modo da poter approfondire tutti i dettagli tecnici dell'opera, il Comune di Bari ha provveduto nella giornata di ieri a trasmettere a Rfi il parere sul progetto preliminare, che prevede la delocalizzazione dei binari fuori dal centro abitato di Palese e Santo Spirito. Il 7 marzo era, infatti, il termine ultimo entro il quale il Comune avrebbe dovuto redigere il parere formale sul progetto.

La variante: 11 chilometri


Stando a quanto previsto, dovrebbe essere realizzata una variante ferroviaria lunga 11 chilometri e 200 metri che interesserà i quartieri di Palese e Santo Spirito, Catino, San Pio e Torricella. Da progetto preliminare dovrebbe essere realizzata un'unica nuova stazione nei pressi del nuovo campo da rugby a Catino, considerando che la variante viene ritenuta più baricentrica all'intero territorio del Municipio V.

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Soluzione che non soddisfa però né la cittadinanza, né la stessa amministrazione che nel parere sul progetto, inviato ieri, ha inserito la richiesta di realizzare una seconda stazione.

Come sottolineato dal Comune in occasione della conferenza dei servizi, tale stazione si ipotizza possa sorgere nel territorio di Palese «così da contenere le distanze con la fermata ferroviaria per i residenti di questa zona e poter contare comunque su un'ulteriore stazione da realizzarsi nei pressi del cimitero del quartiere. Questa seconda stazione, in futuro, avrebbe la possibilità di collegarsi anche con i binari attualmente in esercizio con la Ferrotranviaria, consentendo a chi vi accederà di disporre di due diverse linee a servizio e, quindi, di una maggiore offerta ferroviaria per gli spostamenti locali».

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Tale opzione è quindi stata presentata ufficialmente a Rfi che dovrà ora valutarla ed eventualmente fare i propri appunti sulla richiesta, anche in considerazione delle proprie esigenze. «Con il Sindaco Antonio Decaro sottolinea il presidente del consiglio comunale di Bari - abbiamo chiesto di prevedere una seconda stazione tra via Torre di Brengola e via Modugno. Il Comune ha trasmesso a Rfi il parere sul progetto preliminare e questo è un passaggio fondamentale per l'approvazione e il passaggio alla fase di progettazione definitiva». «Fondamentale sarà l'evento che stiamo preparando per la presentazione pubblica del progetto aggiunge - a cui seguirà un confronto serrato tra i tecnici di Rfi e la comunità locale, per condividere suggerimenti e proposte di modifica finalizzati a rendere quest'opera all'altezza delle aspettative della collettività. La partecipazione democratica avrà avvio in presenza al termine dello stato di emergenza». «Metteremo intorno al tavolo tutti i protagonisti di questa bella pagina di impegno e lotta a favore di un territorio pregiudicato per anni dalla presenza dei binari, che hanno condizionato la qualità della nostra vita conclude Cavone -. Auspico un percorso collettivo con le istituzioni locali, regionali e nazionali. Stiamo dando concretezza ad un sogno, questo è il senso dell'impegno della politica ed è per questo che sono prudente, ma allo stesso tempo molto soddisfatto. Questa volta il nostro futuro lo decidiamo noi». Ovviamente, quest'opera non potrà vedere la luce a breve, ma essere arrivati a questo punto è, comunque, un grande passo in avanti verso la realizzazione di un progetto di cui il territorio ha bisogno e che i cittadini invocano da anni. Come sottolineato dall'assessore Anita Maurodinoia: «I tempi non saranno brevi, ma abbiamo gettato le basi per portare avanti un progetto di grande importanza per il sistema dei trasporti barese».
E. Mon.
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