Lungomare e waterfront: via ai lavori dal 15 maggio. E dopo Bari Vecchia si passa a Santo Spirito

Lungomare e waterfront: via ai lavori dal 15 maggio. E dopo Bari Vecchia si passa a Santo Spirito
di Samantha DELL'EDERA
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Lunedì 24 Aprile 2023, 05:00

Dal 15 maggio, terminati i festeggiamenti per San Nicola, inizieranno i lavori di demolizione del molo di Sant’Antonio a Bari ed entrerà quindi nel vivo il cantiere per il waterfront. Mentre per quanto riguarda il lungomare di Santo Spirito a metà giugno il cantiere proseguirà in una zona limitrofa alla costa in modo da non creare disagi durante la stagione estiva. L’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, fa il punto dei lavori in corso per la riqualificazione dei due waterfront di Santo Spirito e Bari Vecchia.

Santo Spirito


Per quanto riguarda Santo Spirito entro metà giugno si concluderà il primo intervento, quello relativo alla pedonalizzazione di una prima piazzetta vicino alla torre di Santo Spirito. 
«Il primo obiettivo – spiega Galasso – lo raggiungeremo a breve con il completamento di quell’angolo in corrispondenza della torre. Successivamente inizieremo gli scavi per le vasche di trattamento delle acque meteoriche in corrispondenza della rotonda e dove stanno i banchetti dei perscatori. Ne smantelleremo solo alcuni che non sono attualmente utilizzati e preserveremo gli altri. Da settembre il cantiere diventerà imponente, ma l’estate sarà “salva” per non arrecare disagio a residenti e commercianti. 
I lavori complessivi sul lungomare di Santo Spirito (un cantiere da 5 milioni di euro che ridisegnerà l’intera area della costa con nuovi spazi per i pedoni e per le bici) dureranno 360 giorni. 
«Un termine che dobbiamo rispettare perché legato al finanziamento – precisa ancora Galasso – per l’estate 2024 l’intervento dovrebbe completarsi».

Bari Vecchia


Il cantiere a Bari Vecchia invece è stato avviato il 15 marzo. «È stata completata la bonifica degli ordigni bellici – prosegue l’assessore – e in questi giorni sarà ultimata anche la caratterizzazione dei materiali che serviranno a realizzare i frangiflutti. Dopo San Nicola, per la precisione il 15 maggio, cominciamo con la demolizione dei locali del molo di Sant’Antonio e a seguire saranno sistemati i massi per i frangiflutti».
Il progetto del waterfront di Bari Vecchia ha un costo complessivo (senza ribassi d’asta) di quasi 21 milioni di euro.

Nel dettaglio prevede la riqualificazione funzionale delle attività presenti sul molo San Nicola, con particolare riferimento al mercato del pescato fresco, per il quale si procederà con un adeguamento architettonico, per garantire maggiore ordine e pulizia. Cambierà l’assetto attuale della strada, al fine di ridurre il traffico di percorrenza della litoranea e di attivare la “Linea del Mare” (mezzo pubblico che connetterà Pane e Pomodoro con le Piscine comunali): il marciapiede lato terra sarà ampliato, sarà creata una corsia preferenziale per i bus, la carreggiata resta a doppio senso, con parcheggi a raso in linea con la Muraglia. Prevista anche una pista ciclabile.

Lavori da metà maggio


Dal 15 maggio si inizieranno a vedere le ruspe al molo di Sant’Antonio che sarà completamente ridisegnato, a partire dall’edificio esistente, con l’inserimento, al suo interno, di una serie di funzioni legate al turismo, alla ricettività e al tempo libero. Proprio all’altezza del molo di Sant’Antonio si svilupperà questa nuova “promenade”, una passeggiata lungo la linea di costa realizzata con un sistema di rampe e terrazze e di piattaforme fisse multifunzionali, dei pontili modulari con struttura portante in acciaio, la cui superficie pavimentale condurrà al nuovo museo del mare. Sui pontili sono inoltre previste “isole” funzionali: si tratta di vasche realizzate con la stessa tecnologia dei pontili che saranno attrezzate per funzioni diverse. I lavori dovranno concludersi in due anni.
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